Migrante 18enne viaggia aggrappato per 2 giorni sotto un tir

Salvato sull'A16 dai militari dell'esercito, accompagnato in Questura ad Avellino

migrante 18enne viaggia aggrappato per 2 giorni sotto un tir

Era stato scaricato sul ciglio della strada. 28 giorni di cammino dalla Grecia in Italia

Avellino.  

Era stato scaricato dall'autista del camion sul ciglio dell'autostrada, quasi svenuto, stremato e disidratato, affamato e provato da un viaggio di due giorni aggrappato al fondo di un tir che dalla Grecia è arrivato in Italia. Un ragazzo iraniano di 18 anni è stato messo in salvo da una pattuglia dell’esercito impegnata nell’operazione Strade Sicure, che da Napoli stava raggiungendo Nola.

Il 18enne era sdraiato sull'asfalto in autostrada, in prossimità dello svincolo per Nola, nella provincia partenopea, e non dava apparenti segni di vita. Quando i militari si sono avvicinati, il ragazzo è riuscito soltanto a dire che aveva fame e sete e che era stato abbandonato lì dall'autista del tir al quale aveva viaggiato aggrappato dalla Grecia. 

I militari dell'Esercito hanno allertato i sanitari del 118, che sono arrivati sul posto e hanno prestato i primi soccorsi al ragazzo, constatando anche che non presentava sintomi da Covid-19. Il medico del 118 ha rifiutato il ricovero e soltanto dietro insistenze di un ispettore della Polizia Stradale, giunta sul posto, ha acconsentito al trasporto del ragazzo all'ospedale di Nola per cure più approfondite. Agli agenti di polizia e ai militari dell'Esercito, con l'aiuto di un interprete, il ragazzo ha raccontato il suo viaggio disperato: 28 giorni di cammino dall'Iran alla Grecia, poi aggrappato a un tir fino in Italia. Accompagnato negli uffici della Questura di Avellino, il ragazzo è stato fotosegnalato e poi accompagnato in un centro di accoglienza.