Si indaga sulla tragica morte di Francesco Bernardo, l'autotrasportatore dipendente di una ditta specializzata al trasporto dei rifiuti rimasto intrappolato tra le fiamme all'interno della cabina dell'automezzo che stava guidando.
Inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro che ha disposto l’autopsia con inizio delle operazioni peritali in data odierna. La difesa delle parti offese è stata affidata allo studio legale arianese Guerino Gazzella e partners che si è attivato con i suoi consulenti al fine di accertare come si sono svolti realmente i fatti e se vi è stata una eventuale violazione della normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro.
Il 40enne di Ariano Irpino, residente a Sogliano al Rubicone (Forlì - Cesena) da diversi anni, era alla guida di un camion a pieno carico e stava rientrando a casa sull’autostrada A/14 nel tratto tra Fano e Pesaro in direzione Bologna. E' qui che l'automezzo ha preso improvvisamente fuoco.
Lascia un bambino di anni 11, la compagna, i genitori e i fratelli. Dolore ad Ariano dove Francesco era molto conosciuto e stimato. Lo ricorda con affetto Roberto Giorgione ex proprietario del Batavia insieme al fratello Antonio: "Addio Francesco. Ti sei sempre distinto con la tua onestà e il grande impegno nel lavoro contribuendo a rendere grande il Batavia. Riposa in pace."
