Sono stati scarcerati i due avellinesi finito sotto processo per la bomba esplosa davanti al centro per l’Impiego di Avellino, a marzo del 2020. Ubaldo Pelosi e Carmine Bassetti, erano agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico ed ora il giudice del tribunale di Avellino, accogliendo la richiesta degli avvocati difensivi, Gaetano Aufiero, Nello Pizza e Rolando Iorio, ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari e ha concesso loro la misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora.
Secondo i carabinieri del Ros, che hanno condotto le indagini, i due, all’epoca dei fatti, avrebbero aderito a un movimento no-mask che si opponeva alle restrizioni imposte dal governo Conte per contrastare il dilagare dell’epidemia da Covid-19.
Pelosi e Bassetti sono stati accusati inizialmente di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico. Accuse poi derubricate da parte Tribunale del Riesame di Napoli, alleggerendo la posizione degli imputati e trasferendo di fatto la competenza giudiziaria al Tribunale di Avellino.
Nella prossima udienza, che si terrà il 21 dicembre, ci sarà l’escussione dei testi e l’esame della perizia trascrittiva delle intercettazioni telefoniche e ambientali.