Belgio, auto sulla folla, morti tre irpini di Volturara. Comunità a lutto

Il sindaco Manganaro e tutta l'amministrazione si dicono scioccati dalla notizia

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Tornavano sempre in estate a Volturara dai parenti. "Sono figli di questa terra che ha conosciuto nei decenni tanta emigrazione"

Volturara Irpina.  

Tre irpini hanno perso a vita nell'attentato in Belgio, a a Strépy-Bracquegnies, villaggio La Louviere in Vallonia, dove un'auto è piombata sulla folla durante la festa di carnevale. Michelina, Mario e Salvatore Imperiale, coniugi originari di Volturara, sono purtroppo da annoverare nel tragico bilancio che parla di sette morti 10 feriti gravi e 27 feriti lievi. L'incidente è avvenuto prima dell'alba. Sul posto al momento del fatto erano presenti circa 200 persone.

Tra loro anche i due coniugi irpini. La notizia ha profondamente scosso la comunità di Volturara, il sindaco Nadia Manganaro e tutta l'amministrazione comunale si dicono scioccati dalla notizia, una perdita per tutta la comunità irpina, ed esprimono il loro più sentito conrdoglio e si stringono al dolore dei familiari di Michelina Mario e Salvatore. "Una famiglia emigrata molti anni fa fa in Belgio dove si erano stabiliti da tempo - spiega il sindaco - Tutti e tre erano nati lì, seconda generazione di volturaresi che sono emigrati in Belgio negli anni sessanta. Sono figli di questa terra, ogni estate tornavano a Volturara dai parenti, in tanti qui li conoscevano e sono profondamente dispiaciuti per questa tragedia". Centinaia le dimostrazioni di vicinanza e affetto che stanno arrivando in queste ore ai parenti rimasti in Irpinia. 

Le autorità belghe escludono la pista terroristica. Le forze dell'ordine hanno fermato due giovani. La città di La Louvière aveva ufficialmente lanciato il periodo del Carnevale all'inizio di marzo dopo l'alleggerimento delle regole legate alla pandemia, con il passaggio in codice giallo. Il carnevale di Strépy-Bracquegnies doveva iniziare il 20 marzo con la tradizionale raccolta dei Gilles, in cui i partecipanti passano di casa in casa, e continuare il 21 e 22 marzo.