Criminalità in Valle Caudina, l'Irpinia si ribella

Consiglio provinciale a Cervinara per ribadire l'impegno per la legalità

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Cervinara.  

A due mesi dagli eventi criminosi che avevano scosso la Valle Caudina, è andato in scena un consiglio provinciale straordinario a Cervinara, allargato primi cittadini di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano, di Roccabascerana Roberto Del Grosso e di Rotondi Giuseppe Ilario. per ribadire che l'Irpinia si ribella alla camorra.

“E’ importante - ha detto il presidente Rizieri Buonopane - affermare il principio di vicinanza a questa comunità ma anche a tutte le comunità dell’Irpinia, perchè quello della sicurezza e della legalità è un principio che deve appartenere a tutta la provincia. La Provincia dice no ad ogni forma di illegalità, ad ogni forma di violenza e sopraffazione. Mai abbassare la guardia contro ogni forma di criminalità, dall'Alta Irpinia al Mandamento”.

“E' una giornata significativa per l’intera Valle Caudina e non solo per Cervinara anche perchè prima di oggi mai il Consiglio Provinciale si era tenuto qui e questo da certamente una valenza superiore al dibattito - ha affermato Caterina Lengua, nella duplice veste di consigliere provinciale e sindaco di Cervinara. Abbiamo attraversato settimane complicate, ma abbiamo sempre avvertito la presenza rassicurante delle Istituzioni e delle forze dell'ordine. Speriamo che questa attenzione non cali".