Erano quasi in 300, fiaccole alla mano, a sfilare in preghiera, da Capocastello al centro di Mercogliano, per Roberto Bembo, il 21enne accoltellato all'alba di Capodanno in via Nazionale Torrette e che da una settimana lotta tra la vita e la morte nella terapia intensiva dell'ospedale Moscati di Avellino.
In testa al corteo gli amici con la striscione "Lotta e non mollare mai", poi le istituzioni il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio, tanti amministratori locali. Ha portato il suo sostegno anche il sindaco di Avellino Gianluca Festa.
Un momento intenso, di raccoglimento e preghiera ma inevitabilmente anche di speranza. Che possa accadere un miracolo e Roberto possa tornare dalla sua famiglia e dai suoi amici che da 7 giorni vegliano per lui all'esterno del Moscati. Il sindaco D'Alessio è rimasto colpito da tanta solidarietà per Roberto e la sua famiglia.
"Oggi riscopriamo la Mercogliano che conosco. Le condizioni di Roberto restano critiche, i medici sono stati chiari anche con la famiglia ma noi speriamo in un miracolo. Intanto stasera ritrovo la Mercogliano che fa comunità e di fronte a una tragedia del genere non poteva essere altrimenti”.
