Coltivavano cannabis in casa: stimato un furto di energia per 4 milioni di euro

Lioni, gli accertamenti in seguito ai sei arresti eseguiti dai carabinieri

coltivavano cannabis in casa stimato un furto di energia per 4 milioni di euro
Lioni.  

Era il 27 giugno quando i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia arrestarono a Lioni, in provincia di Avellino, 6 persone trovate in 3 serre artificiali mentre coltivavano cannabis. Un’operazione che portò al sequestro di 453 piante di cannabis indica di 150 centimetri l’una e di 800 i grammi di “erba” già pronti al confezionamento.
Ora gli stessi militari hanno terminato - grazie al preziosissimo contributo del personale dell’Enel – gli accertamenti effettuati sull’impianto di ventilazione, illuminazione ed essiccazione nei 3 locali adibiti a serra per comprendere quanta corrente sia stata effettivamente utilizzata illegalmente.
Ebbene i dati sono impressionanti.

Il personale di Enel Energia ha accertato che il furto di corrente elettrica è andato avanti da luglio del 2018 al luglio del 2023. Cinque anni in cui sono stati consumati 2.538.821,09 KWH per un valore di 4.446.578,63 euro. Un danno economico di quasi 4 milioni e mezzo di euro per il quale i 6 arrestati (padre e figlia di origini napoletane ma residenti a Lioni, tutti gli altri di natali albanesi n.d.r.) sono stati denunciati dai carabinieri di castellammare.