di Paola Iandolo
Quattordici tifosi (7 foggiani e 8 supporters biancoverdi) sono stati assolti per i disordini provocati tra il 7 e l'8 novembre del 2022 davanti allo Stadio Zaccaria di Foggia. I tifosi furono trovati con bastoni e cinte da utilizzare contro la tifoseria avversaria .Altri furono identificati dopo aver lanciati i fumogeni creando concreto pericolo per le persone presenti allo stadio Un altro fu idenficato dopo il lancio di alcune pietre contro i tifosi avversari. I tifosi di entrambe le tifoserie sono stati mandati assolti dal giudice monocratico De Cesare che ha accolto le linee difensive degli avvocati Tulimiero, Sabatino, Fimiani e Iorio.
La ricostruzione
I quattordici furono indentificati dopo i disordini avvenuti il 7 novembre 2022 durante la partita Foggia Calcio 1920 – U.S. Avellino 12, tenutosi presso lo stadio comunale “Pino Zaccheria” di Foggia, quando furono lanciati petardi e altri oggetti pericolosi tra i contrapposti settori Ultras, determinando la sospensione momentanea della gara durante la prima frazione di gioco. Le prime indagini compiute dai poliziotti portarono all’arresto differito di 2 ultras del Foggia ai quali venne anche irrogato provvedimento di Daspo della durata di 3 anni. Gli accertamenti successivi permisero di identificare 7 appartenenti alla tifoseria ultras foggiana e 8 di quella avellinese.