di Paola Iandolo
Aldo Policastro, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli, ha fatto tappa al tribunale di Avellino per incontrare il procuratore Domenico Airoma. Una visita importante quella in città nel quadro delle sue iniziative.
"Questa è una linea che ho già tracciato e avviato, e che quindi sto continuando. Non è un caso che io sia qui in visita ad Avellino, poiché rappresenta un punto di riferimento importante per una serie di indagini e attività. Credo che la giustizia debba coinvolgere tutti in un progetto comune", ha affermato Policastro, rimarcando l'importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni".
Policastro ha inoltre sottolineato che "l'attività sul territorio consiste sempre nel coordinamento e nella vigilanza, affinché tutti gli uffici inquirenti possano rendere giustizia in tempi più rapidi, in modo efficiente e coordinato". L’obiettivo è garantire un'efficace amministrazione della giustizia, in grado di rispondere prontamente alle esigenze del territorio.
Il dr. Policastro ha condiviso la preoccupazione del dr. Airoma circa la situazione degli istituti di pena, ed in particolare della condizione in cui versano i detenuti del carcere di Bellizzi Irpino, privati della possibilità di partecipare efficacemente ad un serio percorso rieducativo, a causa delle angherie e delle vessazioni di gruppi di detenuti interessati a fare del carcere un’appendice operativa delle organizzazioni criminali di riferimento; concorde è stata l’individuazione delle linee di intervento e la decisione di incontrare a breve i vertici dell’Amministrazione penitenziaria.
Ulteriore profilo prioritario di attenzione investigativa è rappresentato - nella comune visione del Procuratore Generale e del Procuratore della Repubblica - dalle infiltrazioni criminali nei circuiti economico-finanziari e dai recenti episodi di danneggiamento di mezzi al servizio di cantieri edili, che lasciano supporre il recrudescente interesse di gruppi delinquenziali al tessuto imprenditoriale irpino.
Altro ambito di primario interesse è costituito dal contrasto alle attività delittuose di aggressione delle risorse ambientali, per la cui più pregnante tutela la Procura Generale ha istituito il Servizio di informazione ambientale, sostenuto attivamente dalla Procura di Avellino, volto a consentire un più efficace e tempestivo coordinamento fra gli uffici inquirenti e i servizi di polizia giudiziaria specializzati.
L’incontro, conclusosi con la visita del Procuratore Generale al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, testimonia il sostegno della più alta carica inquirente del distretto all’impegno profuso dai magistrati della Procura di Avellino al servizio della comunità irpina.
