"Dopo anni di abbandono, la Dogana di Avellino si appresta a tornare all’antico splendore. Una ferita, però, caratterizza questo momento di gioia. Tutto l’apparato statuario che l’ha adornata per secoli giace in condizioni critiche alla Dogana dei grani di Atripalda, dopo l’incendio che caratterizzò il nostro amato monumento. Urge un recupero di questo immenso, prezioso patrimonio, non solo per il suo valore archeologico notevole, ma per il carico di affetti e di emozioni che lega quelle statue a quel monumento e alla città.
Il Comune di Avellino, oggi commissariato, ha difficoltà a reperire i fondi necessari e questo rende incompleto il lavoro di recupero della Dogana, pure importante, che è stato portato avanti.
In molte città italiane gli imprenditori hanno dato segni di interesse e di amore per il patrimonio storico del loro luogo. Noi crediamo che i nostri imprenditori non siano da meno. Rivolgiamo perciò a loro un pubblico appello affinché intervengano, nelle forme e nei modi che riterranno opportuni, in sinergia con il Comune e la Soprintendenza, al fine di contribuire a raccogliere i fondi utili al recupero del patrimonio statuario. Lo merita la Dogana, per secoli centro operoso delle attività commerciali della città, motore della sua vita associata; lo merita il centro storico, di cui la Dogana vuole tornare ad essere il cuore pulsante; lo merita tutta la città, che sarà eternamente grata a chi saprà dare questo concreto segno di amore".
COMITATO PER LA SALVEZZA DELLA DOGANA
Dogana, il Comitato chiama gli imprenditori: ci aiutino al recupero
Un pubblico appello affinché intervengano, nelle forme e nei modi che riterranno opportuni
Avellino.
