Avellino, I Nas all'ospedale Moscati di Avellino: sindacati sul piede di guerra

I sindacati, dopo tante denunce, chiedono una pronta replica al manager della struttura Pizzuti

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Avellino.  

di Paola Iandolo 

Il Nucleo antisofisticazione e Sanità dell'Arma ha effettuato un'ispezione all'interno del pronto soccorso dell'Ospedale Moscati. Un controllo sulle condizioni in cui versa il reparto. Analizzati sia gli aspetti strutturali che organizzativi del reparto visitato dal reparto speciale. I rilievi, infatti, hanno riguardato pure la gestione dei posti letto e dei pasti destinati ai pazienti assistiti nell'urgenza. Una verifica scattata a breve distana da un servizio televisivo, di Fuori dal Coro, al fine di verificare l'attendibilità delle informazioni divulgate.

I militari probabilmente hanno fatto acceso al pronto soccorso di Contrada Amoretta dopo le denunce dei sindacati al fine di verificare se vi sono riscontri su quanto ampiamente denunciato. Tra questi la Cisal che ora chiede direttamente al direttore generale dell'Azienda, Renato PIzzuti, di fare chiarezza. Paolo Sarno (segretario provinciale) e Carmine Galasso (segretario dipartimento Sanità) chiedono «una pronta replica ai fatti». Pure precisando che nel servizio «è venuta completamente a mancare la voce dei lavoratori, i quali si sentono ingiustamente accusati». Così invitano i vertici aziendali «a non sottacere sull'accaduto - ma piuttosto - a informare correttamente le istituzioni e l'opinione pubblica circa le effettive difficoltà del pronto soccorso di Avellino». Chiedendo, inoltre, «di costituire un tavolo di lavoro, con i rappresentanti della Regione e le parti sociali, per intervenire fattivamente per la risoluzioni delle problematiche».