di Paola Iandolo
E' stato rinviato a giudizio il 27enne accusato di aver esploso dei colpi d'arma da fuoco contro l'abitazione del narcos Americo Marrone, durante il suo periodo di detenzione. Il processo per il giovane inizierà il prossimo 18 novembre. A stabilirlo il gup del tribunale di Avellino al termine dell'udienza preliminare celebrata nel tribunale di Avellino. Il processo verrà celebrato davanti al giudice monocratico Gilda Zarrella.
La richiesta di rinvio a giudizio
La procura di Avellino aveva chiesto il processo per il 27enne con le accuse di detenzione e porto illegale di arma da sparo, sparo in luogo pubblico, danneggiamento con violenza sulle cose aggravato dal fatto che siano esposte per consuetudine alla pubblica fede. Il 27enne - difeso dagli avvocati Gerardo Santamaria e Valeria Verrusio - è accusato di aver esploso due colpi di pistola contro il muro e la canalina dell’abitazione del presunto narcos di Altavilla Irpina Americo Marrone, all’ epoca dei fatti detenuto, da qualche giorno tornato agli arresti domiciliari nella sua abitazione.
La ricostruzione
I fatti si verificarono l’8 luglio del 2023, mentre Marrone era detenuto e all’interno della sua abitazione c’erano solo la moglie e i figli. Un uomo a volto travisato da un casco esplose i due colpi di arma da fuoco. Le indagini di carabinieri e procura confluirono sul 27enne avellinese. A febbraio scorso il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro ha firmato nei confronti del giovane avellinese la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti.
