di Paola Iandolo
"Mi ha aggredito prima lui, poi c'è stata una collutazione". Questa parte della versione fornita dal 27enne finito in carcere con le pesanti accuse di tentato omicidio. Ha risposto a tutte le domande del gip del tribunale di Avellino, Lucio Galeota che aveva formato un decreto di latitanza nei suoi confronti. Il 27enne A.V. ha fornito la sua versione dei fatti durante l'interrogatorio di garanzia svoltosi nel carcere di Benevento, dove è ristretto dopo che venerdì sera si è costituito. Il suo legale, Angelo Leone, non ha presentato istanza di revoca della misura per il suo assistito.
Il Riesame
Giovedì intanto è fissato il riesame davanti ai giudici del tribunale di Napoli per il 27enne accusato di aver ferito il fratello della fidanzata L.R. con un colpo d'arma da fuoco alla spalla il 4 maggio scorso. L.R. è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, all'ospedale Moscati di Avellino, subito dopo il fatto, per asportare il proiettile di piccolo calibro conficcatosi nel polmone. Le condizioni del giovane ora sono buone, non corre pericolo di vita.
