Condoni anomali: scatta l'inchiesta. La Procura ha deciso di approfondire quanto scoperto dagli uffici di Piazza Del Popolo relativamente alla presunta irregolarità delle richieste di condono. Una vicenda per ora limitata ad un solo caso. Ma altri sono al vaglio degli uffici di Piazza Del Popolo che avrebbe già attivato il contraddittorio per la consegna degli atti ufficiali. Dunque l'inchiesta potrebbe allargarsi. Così il Procuratore Domenico Airoma ha deciso di delegare all’aliquota di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Avellino per efdfettuare i primi accertamenti.
Nel mirino sarebbe finita una solo pratica sospetta. Ma i controlli potrebbero estes ad una fascia temporale. Infatti sono già almeno sei richieste di condono per cui dagli uffici comunali è stato già attivato il “contraddittorio". Gli uffici di Piazza del Popolo, ovvero il responsabile dello Sportello Condoni e quello del Settore Strategico avrebbero riscontrato che in una domanda per un condono presentato nel 2004, quindi relativa ad un nominativo e ad un numero di protocollo, si sarebbe verificata un’ anomalia.
La cartella sarebbe risultata vuota. Da qui dunque la richiesta di fornire la documentazione originale. Ma intanto la documentazione non è stata presentata e dunque è scattata la prima ordinanza di ripristino dei luoghi, ovvero di eliminazione degli abusi che non erano stati condonati. La vicenda era stata anche al vaglio della Commissione Trasparenza del Comune di Avellino. Una riunione a porte chiuse, quella che si era riaggiornata per avere un quadro completo del numero di pratiche per cui era scattato il “contraddittorio” e che potrebbero presentare delle anomalie. Le indagini proseguono .
