"Sto abbastanza bene, un lieve dolore alla testa e all'orecchio, presumo che passerà a breve". Pasquale Sperduto, autista dell'AIR Campania, aggredito da un uomo nella serata di ieri mentre difendeva una donna negli stalli dell'autostazione di Avellino, ha raccontato quanto accaduto in quei momenti: "È un episodio da condannare. Ho visto una donna in difficoltà, mi sono precipitato per far sì che non succedesse il peggio e sono stato aggredito. - ha affermato - Ho solo tentato di dividerli verbalmente, nemmeno di forza. Ho solo gridato 'lasciala stare che è una donna' e questa persona si è scagliata contro di me. Ho provato a fermarlo con le mani, è venuto testa contro testa. Girandomi per evitare la colluttazione mi ha colpito da dietro con pugno prendendomi nella zona dell'orecchio e della nuca. Poco dopo mi sono rifugiato nel pullman, il capolinea aveva già chiamato i soccorsi. Lui ha iniziato a colpire il bus rompendo anche un vetro del pullman. Poi sono arrivati gli agenti di Polizia, io ho avvertito un forte mal di testa. Sono finito in ambulanza, lui in Questura".
"Intervenite sempre, in tutti i modi"
"Cosa avevo notato? Ho visto una donna in difficoltà, ho visto volare le mani. Ero in partenza, controllavo i passeggeri, controllavo il pullman. L'avevo solo richiamato e lui si è scagliato contro di me. Saranno le telecamere a dire tutta la verità. Erano di media età. Il messaggio che lancio? Nel mio piccolo credo di aver fatto la cosa giusta. Se vi dovesse capitare di vedere queste situazioni intervenite in tutti i modi. Ringrazio chi mi sta supportando, in particolar modo l'amministratore Anthony Acconcia, ma tutti i dirigenti. Grazie a tutti per l'aiuto che mi daranno anche in futuro".
