di Paola Iandolo
Le indagini sul violento episodio avvenuto a Rione Mazzini, sabato scorso, continuano a ritmo serrato. Si indaga anche in ambito familiare per vecchie ruggini e vecchi rancori.Alla base potrebbero esserci rivalità, con ogni probabilità legate alle attività lavorative svolte dai protagonisti della vicenda.
Sullo sfondo un'escalation di screzi e denunce tra i due gruppi rivali. Intanto gli agenti della squadra Mobile continuano ad indagare, per risalire all'identità del complice del ventenne che sabato ha esploso i colpi d'arma da fuoco contro la Q3 di Francesca Sardella la regina degli hot dog che sui social ha sempre pubblicizzato la sua attività di venditrice ambulante di hot dog.
Vendita bloccata dagli agenti delle fiamme gialle e dall'asl di Avellino il 14 agosto per una serie di irregolarità riscontrate durante i controlli effettuati lungo il corso Vittorio Emanuele.Immediato il sequestro del chiosco e dei prodotti pronti alla vendita.
