Ancora spari ad Avellino, torna la paura in città . Un inseguimento da parte della Polizia è sfociato in una sparatoria nel pomeriggio di oggi, nella periferia sud del capoluogo irpino.
La fuga e gli spari
Teatro del grave episodio il quartiere Rione Mazzini di Avellino, dove nel pomeriggio si sono vissuti veri e propri attimi di paura. Una pattuglia di forze dell’ordine, in borghese, avrebbe intimato a due persone di fermarsi e nel tentativo di bloccarli sarebbe iniziata la fuga di questi ultimi.
L'inseguimento
I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi al culmine dell’inseguimento, con la Polizia che avrebbe perquisito un locale della zona invitando le persone a non uscire. Le indagini sono in corso.
App: città allo sbando
" Ennesimo episodio di una città sempre più ostaggio, dai suoi quartieri al centro, della violenza della criminalità. Una violenza che ha un accesso sempre più facile alle armi", così si legge in una nota di APP-Avellino Prende Parte.
Un mese fa la marcia
"Poco più di un mese fa uno splendido corteo di dignità civile aveva messo in evidenza il rischio che si corre nei nostri quartieri. Quartieri di gente che lavora, che gioca, che vuole vivere in pace e godere dei diritti di cittadinanza e dei servizi che dovrebbero essere dovuti e non richiesti. Quartieri che vogliono rivendicare una nuova abitabilità, nuove forme di partecipazione democratica.
Citta senza futuro
Questa città oggi é priva di una meta, di un sogno collettivo, di un orizzonte dentro cui iscrivere le speranze di una vita migliore. In questi giorni cupi, in quei luoghi dove per anni i nostri rappresentanti hanno abiurato la funzione di pedagogia civica che gli è propria, la sopraffazione e lo spregio delle regole si fanno norma, legittimata a più livelli.
Serve politica di partecipazione
Solo una cura è possibile: la politica. La politica di partecipazione e coinvolgimento democratico, la politica di chi si mette direttamente in gioco per tutelare il futuro di una comunità, la politica che ricaccia nell’angolo della vergogna chi pensa di potersi approfittare delle debolezze altrui, chi pensa che con la violenza e l’illegalità potrà continuare a governare le nostre vite":
