Mazzette in cambio di alloggi, altri casi sotto i riflettori

In attesa dell'interrogatorio di garanzia ai due funzionari comunali, l'inchiesta si allarga

Avellino.  

Mazzette al Comune in cambio di alloggi popolari, in attesa della convalida o meno degli arresti dei due funzionari, l'inchiesta si allarga e sotto i riflettori finiscono almeno altri dieci casi. La denuncia di Francesco Vivolo, l’abusivo che ha dichiarato di aver pagato 2700 euro ad alcuni dipendenti comunali per entrare in un alloggio popolare in via Capraris, sembra aver dato la stura ad una serie di altre segnalazioni. Intanto, questa mattina, si respira aria pesante a Palazzo di Città. L’ennesimo fulmine che si è abbattuto sabato sull’ente di Piazza del Popolo, con la conferenza stampa in Questura e le dure parole dello stesso Cantelmo e del questore Maurizio Ficarra a corollario degli arresti dei due funzionari comunali, hanno lasciato il segno. E l’assessore alla Trasparenza, Marco Cillo, ha dichiarato ad Ottochannel (696 del digitale terrestre) di essere contento del fatto che la magistratura vada fino in fondo alla questione. 

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Alessandro Calabrese