Le vittime venivano prma sequestrate, poi stordite con taser e minacciate di morte se non avessero pagato il conto. I carabinieri di Avellino hanno arrestato tre usurai. Si tratta di un imprenditore di 45 anni e altre due persone (padre e figlio) commercianti di 44 e 25 anni dell'hintrland avellinese. Le accuse nei loro confronti sono di usura, estorsione, sequestro di persona e lesioni personali.
Secondo le indagini i tre prestavano soldi a tassi di interesse che andavano dal 120% al 584% - su base annua. Due degli indagati, pregiudicati, sono finiti in carcere, mentre la terza persona ai domiciliari.