Scoppia la condotta ad Ariano: acqua a cascata, disagi e paura

Ecco le foto spettacolari scattate poco dopo l'accaduto

Abitanti messi al riparo tempestivamente dalla Polizia e da più squadre dei Vigili del Fuoco

Ariano Irpino.  

Una vera e propria cascata fino a raggiungere circa 30 metri metri di altezza, due abitazioni evacuate, un'anziana donna colta da malore tanto da richiedere l'arrivo di un'ambulanza, un uomo scampato alla morte mentre stava transitando in zona per recarsi a messa, abitanti messi al riparo tempestivamente dalla Polizia, l'intervento degli uomini della volante è stato rapidissimo e da più squadre dei Vigili del Fuoco giunte sul posto. Oltre un'ora e mezza di solleciti all'Alto Calore Servizi da parte dei Vigili del Fuoco e Polizia Municipale per invocare l'arrivo dei tecnici o di un reperibile sul posto.

Una mattinata tra disagi e paura il contrada Creta, lungo la strada famigerata che porta a Melito Irpino. A causare tutto ciò la rottura ormai scontata in questa zona già tristemente nota, di una condotta principale dell'acquedotto, ma questa volta si è andati ben oltre.

Sul posto al momento dello scoppio fortunatamente erano già presenti i caschi rossi giunti dal distaccamento di Grottaminarda, allertati dalle famiglie per una precedente perdita, che in questa zona è da considerarsi ormai pane quotidiano. Poi la situazione è degenerata, l'asfalto è stato sollevato dalla furia dell'acqua, fino a vomitare pietre verso le abitazioni e acqua a fiume nei terreni. Presente una pattuglia della Polizia Municipale che ha provveduto a bloccare la circolazione in zona in attesa degli interventi di ripristino. Una domenica in affanno per la città con l'inevitabile interruzione del servizio idrico al fine di poter consentire la delicata riparazione, che si spera possa avvenire ora al più presto. Il sindaco Domenico Gambacorta, ricevuta la notizia ha allertato la macchina comunale, recandosi personalmente sul posto, insieme al consigliere comunale Antonio Santosuosso e al funzionario dell'ufficio tecnico Raffaele Ciasullo

Terminata la prima fase dei lavori, nella mattinata di domani ci sarà bisogno di un nuovo intervento, si tratta di una condotta metà anni 70 quella di proprietà della Regione Campania realizzata dall'allora Cassa del Mezzogiorno. L'acqua sta tornando lentamente nelle case, ma in qualche zona come Rione Martiri, bisognerà pazientare ancora. Nella giornata di domani salvo imprevisti, la situazione dovrebbe tornare completamente alla normalità. Queste sono le ultimissime notizie direttamente dall'Alto Calore diramate poco dopo le 20.00.

Gianni Vigoroso