Ai domiciliari ma coltivava droga: nei guai arianese a Lucca

Aveva costruito nell'orto dietro casa, una serra. Ai carabinieri: pensavo fosse cambiata la legge.

Alla vista dei carabinieri ha dichiarato che aveva intrapreso quell'attività di coltivazione perché la legge sugli stupefacenti sarebbe cambiata.

Ariano Irpino.  

Aveva messo su una vera e propria piantagione di marijuana un 48 enne nativo di Ariano Irpino residente ad Altopascio. La coltivava mentre si trovava sino allo scorso gennaio agli arresti domiciliari. Per far crescere le diciotto piante - come riporta il Tirreno edizione Lucca - aveva costruito nell'orto dietro casa, una serra. Sul terreno restante coltivava pomodori, zucchine.

La presenza delle piante di marjiuana però alcune alte fino a un metro e settanta  non è passata inosservata. E la segnalazione infatti è arrivata ai carabinieri del comando provinciale, che sono subito intervenuti.

L'uomo è stato arrestato stamane sorpreso dai carabinieri proprio mentre si stava occupando delle diciotto piante di marjiuana. Nel suo appartamento è stato anche trovato un quantitativo pari a 400 grammi di foglie essiccate della stessa pianta.

Alla vista dei carabinieri, riportano gli stessi militari, l'uomo ha dichiarato  che aveva intrapreso l'attività di coltivazione perché la legge sugli stupefacenti sarebbe cambiata. E' ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'accusa è di coltivazione di sostanze stupefacenti.

Redazione