Nella cornice della Sala Romania (Padiglione 1), domenica 18 maggio 2025 alle ore 17:00, si terrà l’incontro
dedicato a Il nulla per tutti.
Lettere ai contemporanei (a cura di Vincenzo Fiore, Mimesis edizioni), una raccolta che squarcia il velo sulla più nuda e vertiginosa esperienza del pensiero come ferita.
Vincenzo Fiore, docente di filosofia e storia presso il liceo di Calitri e tra i massimi esperti mondiali dell’opera cioraniana, guida il pubblico in un viaggio che non è mera esegesi, ma discesa nelle zone più intime della parola: là dove la lettera non è più messaggio ma lamento, confessione, brandello di un’anima che rifiuta ogni consolazione.
Questo volume non è solo un epistolario, ma una liturgia del disincanto, in cui Cioran scaglia le sue missive come anatemi contro le illusioni dell’ideologia, della religione, della storia. Il suo nichilismo non è posa ma agonia lucida, lo scetticismo un atto di pietà nei confronti di un’umanità troppo a lungo accecata dalle proprie menzogne.
Interverrà all’evento, inoltre, Roberto Scagno, docente emerito presso l’Università degli Studi di Padova.
Cioran non ha mai smesso di parlare a chi ha il coraggio di “guardare le cose come sono”- senza veli, senza salvezza, senza bugie. Chi lo ascolta non ne esce confortato: ne esce trasformato.