I volontari vogliono ripulire strade e periferie, ma il sindaco dice no e invita consiglieri e i cittadini a "soprassedere" all'iniziativa messa in campo da associazioni, residenti, volontari e gruppi di minoranza. Succede a Taurasi, dove alla proposta dell'evento è arrivata il rifiuto del primo cittadino Tommaso Cozzolino, affidata ad una lettera inoltrata a tutta l'assise di palazzo di Città.
Il disappunto del sindaco. «Esprimo disappunto - spiega Cozzolino nella lettera -, per quanto riferito nella nota e invito a soprassedere dall'iniziativa, in quanto non di propria pertinenza». Insomma, secondo il primo cittadini i rifiuti, la loro raccolta e smaltimento sarebbero esclusiva "prerogativa dell'amministrazione comunale, che esercita e gestisce il servizio". Delusi i volontari della valle del calore. «E' fuori da qualsiasi logica - spiega Olga Addimanda, presidente del comitato tutela fiume Calore -. Una scelta assurda se si pensa che volgiamo solo migliorare la qualità dell'ambiente, il nostro paese. Il programma di intervento sarebbe stato mirato sulle strade di accesso al paese e alcune zone della periferia. Pensiamo alle Statale 52 che collega la Valle del Calore a Taurasi. Al loro arrivo turisti e cittadini trovano puntualmente assiepati lungo i bordi della caraggieta rifiuti di ogni sorta. In tante città, come anche ad Avellino, si fanno manifestazioni simili. Non servono autorizzazioni, ma solo la buona volontà di chi vuole partecipare».
«C'è già la manifestazione del Comune». Dal canto suo, nella missiva, il primo cittadino Cozzolino spiega che "l'amministrazione ha già programmato una manifestazione di tale genere per sensibilizzare la cittadinanza sul tema, in concerto con la società Irpiniambiente competente a ritirare rifiuti che si raccoglieranno durante la manifestazione stessa, ed evitare così che la raccolta fatta, senza prevederne lo smaltimento, possa rappresentare un maggior danno e problemi di ordine legale al sottoscritto".
Simonetta Ieppariello
