"La Regione corre e la Comunità Montana Ufita frena"

Sale la tensione anche tra gli operai a tempo indeterminato

La nota sindacale...

Ariano Irpino.  

 

"Ebbene si la regione corre e la comunità montana ufita frena, dopo la beffa agli otd che  ancora una volta devono subire la non verità sulle risorse giacenti frutto di economie da parte dell’ente ufitano e  il silenzio della politica maiuscola  su una questione così delicata, ora tocca agli oti che con l’arrivo dei decreti dalla regione di circa 2 .500.000,00 si vedranno pagati  solo tre  mensilità, di cui uno con disponibilità di cassa, a fronte dei sei vantati  con un avanzo di liquidità  supposta, di circa 1.000.000,00 di euro." Ad esprime forte preoccupazione è il segretario generale territoriale Uila Avellino - Benevento Antonio De Lillo.

"Quindi sale la tensione anche tragli operai a tempo indeterminato, che non si spiegano tale atteggiamento tenuto conto che i crediti alimentari hanno priorità assoluta.

Il rischio di questa scelta, frutto di un disegno ancora non conosciuto, è che se a  questi  lavoratori  se non si salda il credito da lavoro dipendente con le risorse che ad oggi ci sono, possa crearsi la condizione di una tassazione separata quindi un  ulteriore danno  economico  con la perdita di alcuni benefici fiscali (detrazioni per i carichi familiari ed altro).

Occorre ricordare all’organo esecutivo che laretribuzione è uno degli obblighi fondamentali del datore di lavoro nei confronti del lavoratore, l'articolo 2094 del codice civile e tutt’ora operante; pertanto  i pagamenti delle stesse non sono legate ad una  volontà, resta  un obbligo al quale in questo momento in presenza di risorse, l’ente non può e non deve sottrarsi .

Questa decisione lascerà i lavoratori in condizione di estrema difficoltà, perché  non riusciranno a fronteggiare le difficoltà economiche accumulate in tutto questo tempo.

Che la decisione presa dalla Comunità Montanasia assurda,  sta nel fatto che anche l’attuale vice presidente si è  rassegnato, presentando le proprie dimissioni.

Noi come Fai-Flai­-Uilaci batteremo affinchè certe decisioni , che vanno contro i lavoratori e lo sviluppo delle tutele  ambientale del  territorio, non passino. Nel frattempo, Fai-Flai-Uila  si autoconvocheranno  Martedi  12 dicembre per un incontro con i vertici dell’ente." Fin qui la nota sindacale.

Redazione Av