Una casa di accoglienza per le emergenze sociali ad Ariano

Iniziativa fortemente condivisa dal Vescovo Sergio Melillo

Un gesto concreto per il bene comune...

Ariano Irpino.  

Un casa di accoglienza Tabor nel cuore della città. Ad inaugurarla è stato il Vescovo Sergio Melillo insieme al vicario monsignor Antonio Blundo.

Si trova nella struttura ex Acli ed è stata data in comodato d'uso dalla diocesi di Ariano - Lacedonia all'associazione Comunità il Germoglio di Iesse, una realtà importante già impegnata nell'accoglienza e rieducazione di giovani con problemi di dipendenze.

"Casa Tabor - spiega Alessandro Macchione - ci piace definirla come un beb solidale, infatti la struttura e l'arredo è completamente moderno proprio per dare maggiore dignità a chi viene accolto.

E' una casa per le emergenze sociali, offre accoglienza temporanea e gratuita a ragazzi non pienamente autonomi che escono dalle case famiglie, ragazze madri, gente che si trovano all'improvviso senza un tetto. Ma le stanze sono anche a disposizione di turisti, gente di passaggio in città che ha bisogno di un alloggio. Si potrà anche pernottare lasciando un rimborso per il sostentamento della casa. Casa tabor è un luogo di incontro, evangelizzazione e scambi culturali. Un gesto concreto per il bene comune."

Gianni Vigoroso