San Bartolomeo: la vita del santo e la tradizione di un popolo

Greci piccolo comune della Valle del Cervaro, rievoca la storia

La comunità si appresta a festeggiare, il Santo Patrono, San Bartolomeo Apostolo...

Greci.  

Greci, in Irpinia, piccolo paese di circa 650 anime, ricco di trazioni e cultura, situato tra i suggestivi e verdi territori della Valle del Cervaro, unico Comune di minoranza arbërëshe in Campania rievoca la sua storia. 

La comunità si appresta a festeggiare, il Santo Patrono, San Bartolomeo Apostolo, attraverso la rappresentazione di un dramma sacro liturgico che mette in scena, con attori locali, la vita del Santo, la sua missione di conversione in Armenia ed il martirio.

L'evento è previsto per domenica 18 agosto: "San Bartolomeo: la Vita del Santo. La tradizione di un popolo”. Palazzo Caccese, ore 17:30. Interverrà Giacomo De Antonellis, il quale presenterà il suo saggio storico sociale: “Natanaele detto Bartolomeo, Patrono di Benevento”.

Si parte dalla descrizione e racconto della vita del santo tramite la presentazione del testo, per poi passare all'analisi dettagliata della rappresentazione teatrale che si rinnova a Greci ininterrottamente, da circa 100 anni.

La rappresentazione del Dramma di San Bartolomeo Apostolo è la rielaborazione teatrale della vita e del martirio del Santo, opera drammaturgica tragico lirica, composta e rivista dall'Abate Luigi Lauda, poeta e scrittore arbërëshe.

Verso la fine del XIX secolo, l’Abate riprese la storia del Santo Apostolo, che fino ad allora veniva improvvisata da attori locali e la trascrisse in versi facendo riferimento al Saul di Alfieri, da cui trasse ispirazione per la metrica e per il linguaggio.

Una prima edizione dell'opera fu messa su carta nel 1881, mentre quella odierna fu pubblicata nel 1941 a New York ad opera e per volere degli emigranti di Greci.

Dopo il convegno, verrà inaugurata presso la sala della Torre Castello la mostra espositiva, raccolta di video e foto tratti delle rappresentazioni succedute negli anni, in un ambiente immersivo quale tributo alla passione e devozione dei cittadini di Greci che rinnovano negli anni la rappresentazione stessa e con essa la carica emozionale, il sentimento forte e la volontà di conservare ed innovare le proprie radici, i propri sapori e tradizioni. La bellissima foto è tratta dalla pagina facebook I Templari del Gusto, un gruppo molto apprezzato e seguito, impegnato nella promozione della buona cucina e delle sue eccellenze, attraverso attività volte a dare visibilità a borghi e territori.