Ariano, Franza: "Ecco le linee programmatiche del Comune"

Il sindaco prosegue le consultazioni e gli incontri itineranti tra la gente

Ecco le linee programmatiche depositate sull'albo pretorio al fine di mettere a conoscenza i cittadini della reale situazione patrimoniale e finanziaria dell'ente...

Ariano Irpino.  

Le consultazioni con i partiti e le forze civiche presenti in consiglio comunale sul Patto per la Città proseguono senza sosta. Ma il sindaco Enrico Franza in questi giornate frenetiche ha dato vita ad un vero e proprio tour nelle contrade, da Tesoro a Valleluogo. Domani sera alle 20.30 sarà tra i cittadini di contrada San Liberatore presso il locale circolo. 

"Ritengo sia la parte vera della campagna elettorale. A me interessano queste consultazioni in primo luogo, poi quelle politiche. Da questi incontri, emerge un dato, quello della fiducia, affetto e stima dimostrata in campagna elettorale. Mi fa molto piacere che sia rimasta immutata. La mia intenzione è quella di rispondere in modo leale al mandato elettorale, che mi è stato affidato. Rispondere alla fiducia, che è stata riposta nella mia persona."

E per tutti coloro che non hanno avuto modo di seguire l'ultimo consiglio comunale ecco le linee programmatiche depositate sull'albo pretorio al fine di mettere a conoscenza i cittadini della reale situazione patrimoniale e finanziaria dell'ente.

BILANCIO

La situazione economico-finanziaria ereditata è contraddistinta da una scarsa valorizzazione del patrimonio dell'ente e dall'incapacità di riscossione dei crediti; condizioni che determinano, di fatto, una drammatica impossibilità di spesa e di programmazione. Per ciò che attiene al patrimonio, si evidenzia come il Comune nonostante sia proprietario di numerosissimi beni immobili (terreni e fabbricati), per un valore complessivo di € 3.786.832,83, ricava da tutti questi beni (concessioni ed affitti) appena € 141.401,76, pari al 3,73%. Per ciò che attiene ai crediti, si evidenzia come l'ente abbia accumulato negli anni una massa di crediti non riscossi (c.d. Residui Attivi) gestione corrente di € 14.440.412,05 di cui 8.112.635,29euro considerabili come crediti di "dubbia esigibilità ( FCDE 2018)". Si tratta di ingenti somme che il Comune non è in grado di incassare e che dunque non può spendere per servizi ai cittadini. A ciò si aggiunga che nel solo 2018 il Comune ha incassato € 20.656.957,28 ed ha speso € 24.448.036,24 e sono state pertanto aggredite le riserve per un valore di € 3.791.078,96. Pur non versando in una sostanziale condizione di dissesto, si rende indispensabile agire con un'operazione di forte risanamento del bilancio comunale. Occorrerà rendere redditizia o comunque profittevole per l'ente la gestione del patrimonio attraverso meccanismi di affidamento che si ispirino a principi di trasparenza e concorrenzialità. Lo strumento del comodato d'uso gratuito verrà riservato alle sole realtà che determinano un rilevante ritorno sociale per la comunità così da porre fine alle storture ed anomalie ereditate dalle passate gestioni. Si rende necessaria per l'azione amministrativa una rigorosa verifica della consistenza dei Residui Attivi e dei crediti dì dubbia esigibilità, implementando le attività di riscossione anche favorendo soluzioni transattive ed ispirate ai valori della pace fiscale. Si tratta di misure necessarie al fine di poter sbloccare risorse da poter utilizzare per la realizzazione degli obiettivi amministrativi che verranno illustrati nel prosieguo delle presenti linee. Il reperimento delle risorse economiche, attualmente del tutto assenti, costituisce infatti l'indispensabile presupposto per la futura azione amministrativa dell'ente Con riguardo al personale va evidenziata la drastica riduzione delle unità in servizio, passata da n. 124 unità al 31/12/2014 a n. Ili al 31/12/2018, situazione significativamente acuita ad oggi, che prevede n. 95 unità in servizio. In una visione prospettica, l'ufficio personale ha calcolato per il triennio 2019/2021: -14 unità di personale in pensione e n.l unità in mobilità estema verso altro ente nell'anno 2019; - n. 10 unità di personale in pensione nell'amio 2020; - n.7 unità in pensione nell'anno 2021.

TRIBUTI

Il processo di autonomìa degli enti locali deve essere supportato da una compiuta autonomia finanziaria stanti i continui tagli ai trasferimenti statali, implementando un sistema di fiscalità locale che prenda in considerazione i differenti cespiti, alcuni con caratteristiche di tassazione pura (IMU/TASI), altri connessi a servizi reali (TARI, affissioni, occupazione, suolo pubblico, passi carrabili) ed altri ancora direttamente collegati alle attività produttive (pubblicità), dal quale l'ente comune ricava il 40% delle proprie entrate, senza abbandonare l'ottica della maggiore equità, per ricercare una migliore distribuzione del carico fiscale in base alla capacità contributiva effettiva e alla richiesta di servizi, tenendo conto, per quanto possibile, delle difficoltà economiche di tutti i settori produttivi. TARI - per ciò che concerne l'imposta sui rifiuti il Comune è obbligato a stabilire le tariffe in modo tale che i costi del servizio vengano integralmente coperti dall'ammontare dei tributi. Attualmente il Comune spende per il servizio di raccolta di rifiuti € 3.815.989,24 (dato da Consuntivo 2018) e le tariffe con cui sono stati stabiliti gli importi del tributo sono state aggiornate in aumento l'ultima volta nel 2013. Il costo di smaltimento dei rifiuti è aumentato negli ultimi 5 anni di € 525.190,00, vale a dire del 13,8% dal 2014 al 2018, con una prima impennata registratasi nel momento in cui il Comune ha affidato il servizio alla società provinciale Irpiniambiente S.p.a. Attualmente il Comune per il servizio di raccolta dei rifiuti ha in essere con la società Irpiniambiente un contratti relativo alla raccolta differenziata il cui pagamento è a utenza, per un corrispettivo totale di € 2.409.235,48 annui (€ 2.190.214,88+ IVA 10%). Mentre per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato il servizio è pagato dal Comune a chilo e non ad utenza, per un ammontare di € 193,39/tonnellata. Il costo annuo sostenuto dall'Ente per lospazzamento ammonta ad € 209.621,76. La situazione ereditata non prevede stringenti controlli sul quantitativo di rifiuto indifferenziato effettivamente raccolto dalla società. Al fine di poter ridurre nell'immediato l'ammontare dell'imposta per i cittadini si rende necessario istituire dei meccanismi di pesatura dei rifiuti indifferenziati al fine di verificare l'effettivo quantitativo di rifiuti smaltiti. Occorrerà inoltre provvedere ad un aggiornamento dell'imposta al fine di garantire trattamenti sufficientemente differenziati in base all'effettivo utilizzo degli immobili da parte dei cittadini. Per una migliore gestione finanziaria, idonea a garantire lo svolgimento delle attività istituzionali di erogazione dei servizi pubblici, l'impegno sarà rivolto, in particolare, al controllo delle entrate tributarie e al recupero dell'evasione. Gli obiettivi saranno perseguiti segnatamente attraverso: ® la supervisione dell'attività di riscossione dei tributi comunali; ® la verifica delle eventuali condizione di inesigibilità dei tributi relativa alle posizioni contributive per le quali il concessionario della riscossione presenta istanza di rimborso e di discarico; una migliore gestione: ® della riscossione delle entrate dei servizi a domanda individuale; (D) della riscossione delle sanzioni afferenti al Codice della Strada; ® degli impianti pubblicitari e del servizio affissioni; ® dei parcheggi, con l'adozione del sistema "Easy Parking", al fine soprattutto di evitare perdite economiche per il mancato funzionamento dei parchimetri; ® delle liti tributarie tra il Comune e i soggetti passivi di imposta; ® il potenziamento dell'informatizzazione mirato a razionalizzare e ottimizzare la formazione e la gestione dei ruoli tributari, anche tramite l'interscambiabilità dei dati degli archivi informatici comunali; ® la revisione e l'adeguamento dei regolamenti comunali: ® per il consolidamento della mediazione tributaria; ® per l'adozione del baratto amministrativo, introdotto dal decreto "Sblocca Italia", che consente ai cittadini meno abbienti di pagare i debiti tributari attraverso il proprio lavoro; L'impegno, naturalmente, sarà quello di rendere meno rigida la procedura di riscossione e al tempo stesso più efficace in termini di risultato raggiunto. A tale scopo, sarà potenziata rinformazione e l'assistenza ai contribuenti sui tributi locali, circa le modalità e i tempi per i corretti adempimenti, e le modalità per ottenere l'applicazione di agevolazioni ed esenzioni.

TRASPARENZA "COMUNE DI VETRO"

Il principio di trasparenza, a cui l'Amministrazione fa riferimento, e che oggi viene configurato come fondamento dei principi di buon andamento e imparzialità, vuole essere il faro del nostro agire amministrativo. Il Comune diviene la casa del cittadino, un "Comune di vetro", dove l'accessibilità e la conoscenza dei dati e dei documenti amministrativi, diritti riconosciuti dal decreto n.97 del 2017, e il coinvolgimento nell'azione di governo, diventano i cardini di nuova e rinnovata intesa tra le istituzioni e il cittadino. L'accessibilità dei dati e dei documenti amministrativi verrà estesa anche agli enti e società partecipate di cui il Comune si avvale nell'assolvimento delle proprie funzioni, vale a dire di tutte le realtà che compongono il Gruppo amministrazione pubblica del Comune di Ariano Irpino. Le gestioni precedenti non hanno garantito alcuna accessibilità dei dati e provvedimenti relativi a tali realtà. Appare essere carente anche il sistema dei controlli di cui l'Ente si è dotato per verificare la sana gestioni di detti enti, obbligo peraltro previsto dall'articolo 147-quater del Testo Unico Enti Locali. Nell'ottica di accrescere una maggiore consapevolezza del processo di trasformazione della pubblica amministrazione e della centralità del contributo di ognuno, verrà posta in essere ogni più opportuna iniziativa che possa favorire la trasparenza, e quindi agevolare la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Riteniamo giovi partecipare, nei prossimi anni, alla "Settimana dell'Amministrazione Aperta", all'intemo della OPEN 00 V WEEK, iniziativa internazionale promossa da Open Govemment Partnership, in occasione della quale leader e attivisti di tutto il mondo si confronteranno su nuove forme di coinvolgimento dei cittadini nelle politiche pubbliche. A tal riguardo, l'azione amministrativa si prefigge l'obiettivo di promuovere strumenti improntati al principio della democrazia partecipativa quali: "Assemblee Cittadine", con cadenza annua e regolate da codici di condotta prestabiliti e concordati tra l'ente e i cittadini; tavoli tematici in cui vengano raccolte le istanze, individuate le priorità e, attraverso adeguati strumenti e metodologie, ideate proposte che, a partire dalle risorse necessarie, saranno sia oggetto di azioni che confluiscano in capitoli del bilancio partecipato, sia inserite in una pianificazione muovendo dalle tipologie di opportunità finanziarie costituite da bandi regionali e sovraregionali; "Consigli Comunali Itineranti", "Consulta delle associazioni", "Consulta delle attività produttive", posta all'ordine del giomo; utilizzo di una APP per pubblicizzare tutte le iniziative pubbliche e per segnalare, in tempo reale, agli uffici comunali criticità e problematiche; la sperimentazione di una app che raccolga i servizi comunali con i relativi e tecnici a cui rivolgersi; incentivare e promuovere la costituzione di "Cooperative di Comunità" (che avranno un ruolo nella programmazione 2021-2027) in sinergia con l'ente comunale, al fine di sopperire alle attività e ai servizi che lo Stato non riesce a garantire anche prospettando la possibilità di una gestione integrata dei beni pubblici; incentivare e promuovere la costituzione di una "Banca delle Competenze", che consentirà uno scambio solidale di competenze e professionalità; agevolare tutte quelle attività promosse da associazioni, scuole e imprese che facilitino l'incontro domanda-offerta e contestualmente pianifichi azioni di facilitazione dell'ingresso nel mondo del lavoro come ben sottolinea l'esigenza nazionale di riformulare e riqualificare i servizi al lavoro in linea con le politiche nazionali attive.

GIOVANI E LAVORO IL DATO:

Dall'inizio del 2012 l'Irpinia ha perso in media più di mille abitanti ogni anno, un giovane su due è senza lavoro, un flusso migratorio inarrestabile di talenti nostrani non riescono ad immaginare un futuro in terra natia, giovani delusi che diventano troppo spesso facili prede di comportamenti tossici e delle cosiddette "nuove dipendenze". L'assenza di spazi di aggregazione sociale, di stimoli culturali e relazionali e la mancanza di un articolato programma sulle politiche giovanili rappresentano la causa reale di un sempre più preoccupante disorientamento generazionale.

POLITICHE GIOVANILI

Dal contatto quotidiano con i giovani e con il mondo delle associazioni, si registra una chiara necessità di un confronto costante, una politica di ascolto e partecipazione che si fregi di strumenti contemporanei che li rendano protagonisti e promotori dei propri progetti. Un piano di politiche giovanili che accompagni giovani e giovanissimi nell'esprìmere se stessi e nel diventare cittadini responsabili e partecipi alla vita della comunità. In questa logica intendiamo perseguire tali obiettivi: concedere l'utilizzo dì spazi fisici, come già avvenuto nel caso del Forum della Gioventù, destinatario di una sede presso il Palazzo BevereGambacorta; supportare organi di servizi quali Io sportello "Informagiovani", deputati all'orientamento, all'ausilio della scrittura di curriculum vitae e alla preparazione dei colloqui di selezione, nel caso specifico è stato recentemente sbloccato, dopo tempo, l'iter di affidamento in gestione ad una delle associazioni partecipanti; sostenere importanti realtà socio-culturali, ed è il caso del "Centro di produzione e fruizione musicale Putipù", per il quale si è proceduto ad espletare una procedura a evidenza pubblica; e ancora, agevolare la nascita di ulteriori spazi di aggregazione e fonnazione creativa ed espressione artistica; incentivare progetti di scambio interculturale e professionale, primo passo in questa direzione la già avvenuta adesione ad un progetto di "Erasmusplus" che prevede l'erogazione di 70 borse di studio per giovani neodiplomati; mappatura delle possibilità di riduzioni e scontistica a favore di giovani e studenti; promuovere una maggiore collaborazione con i servizi sociali per mettere in campo una serie di azioni mirate a sensibilizzai'e e combattere i fenomeni del "bullismo", del "cyberbullismo", dei discorsi d'odio (No hate speech movement), della solitudine e della depressione giovanile, delle dipendenze patologiche dal gioco d'azzardo; creazione di un canale web di ascolto e di infoiinazione, dedicato a giovani e giovanissimi.

IMPRENDITORIA E INNOVAZIONE

La nostra intenzione è quella di creare una rete progettuale, formativa e logistica per consentire alla componente giovanile di introdursi nel settore imprenditoriale con l'apertura dello "sportello imprenditoria" che svolgerà attività di consulenza e d'indirizzo in sinergia con le imprese del territorio che vorranno aderire alle iniziative. Intercettare finanziamenti e contributi a fondo perduto destinati a giovani imprenditori ed imprenditrici che vogliano avviarsi nel mondo del lavoro favorendo la nascita di nuove imprese a sostegno dell'economia territoriale, è il caso del progetto nazionale "Resto al sud"; favorire la creazione di nuove occupazioni attraverso le opportunità legate al mondo delle start up, degli incubatori d'impresa e dei co-working con l'obiettivo di valorizzare le nostre eccellenze, attrarre nuovi talenti e favorire il rientro di professionalità e competenze nostrane.

EUROPA E OPPORTUNITÀ

La nostra amministrazione intende attivare, attraverso una strategia che sarà messa in campo già a partire dal prossimo gennaio, quando avrà inizio la nuova stagione di programmazione europea, con un percorso che conduca all'individuazione di professionalità in grado dì saper progettare e accedere ai finanziamenti dei fondi europei, che rappresentano una fondamentale opportunità di crescita e sviluppo sul piano socio-culturale ed economico della nostra città. Considerati i bandi andati deserti, i ritardi amministrativi con la conseguente impossibilità di impiegare le risorse economiche allocate e la non congruenza tra le azioni finanziate e le reali esigenze del territorio, specialmente di alcune aree inteme scarsamente rappresentate in Regione, l'amministrazione si impegna ad essere presente a questa attività di analisi del contesto, anche attraverso manifestazioni di interesse necessarie per individuare priorità e criticità da prospettare nelle sedi opportune. Nell'ottica dell'Area Vasta, di cui Ariano è comune capofila, sarà obiettivo dell'amministrazione intercettare fonti di finanziamento regionale e sovraregionale dedicati a strumenti di programmazione intersettoriale e territoriale, promuovendo attività di formazione sulle opportunità finanziarie in linea con i nuovi obiettivi tematici individuati nella programmazione 2020-2027.

INFRASTRUTTURE E TERRITORIO

Questi ultimi mesi del 2019 saranno ricordati come cruciali per la concretizzazione di alcune operazioni infrastnitturali che cambieranno per sempre la realtà del nostro territorio. Il prossimo 29 novembre sancirà la definitiva partenza del cantiere per la realizzazione dalla tratta dell'alta capacita Napoli - Bari, che porterà alla realizzazione della stazione Hirpinia, La ripresa dei lavori della Lioni - Grottaminarda ci consentirà per la prima volta di contare, con la sua realizzazione, su un collegamento tra le due aree inteme della nostra provincia: l'Alta Irpinia e la Valle dell'Ufita. Le conseguenze di interrelazione territoriale saranno incalcolabili ed epocali in una realtà provinciale in cui i collegamenti, fino ad oggi, si presentano solo in termini verticali tra il capoluogo e la periferia. La costituzione dell'area vasta rappresenta uno stmmento fondamentale per la gestione coordinata di un territorio maggiormente interconnesso, il quale contemporaneamente è chiamato alla gestione coordinata di una quantità di risorse che non possono essere sacrificate agli egoismi campanilistici, ma vanno indirizzate verso uno sviluppo globale e policentrico. La recente stipula del protocollo d'intesa con la Regione Campania per il sostanziale "ampliamento" dell'area ZES costituisce una pietra fondamentale verso lo sviluppo della nostra area ed in particolare del PIP di Camporeale, stante la sostanziale saturazione delle aree negli altri siti industriali. Per questo si ritiene che il fondo di compensazione, conseguente alla realizzazione sul nostro territorio dell'alta capacità, vada indirizzato a migliorare i collegamenti delle singole realtà a partire da quelle di Camporeale con la stazione Hirpinia ed alla realizzazione di una rete di interconnessioni sia infrastmtturali, che di sevizi che consentano lo sviluppo policentrico del territorio. A tal fine la tutela delle aree valli ve all'intemo di un masterplan comprensoriale è essenziale. Questo al fine di evitare l'innesco di operazioni speculative che potrebbero comportare spreco di aree da destinare a insediamenti finalizzati allo sviluppo della piattaforma logicistica che si considera la più importante ricaduta economica conseguente all'apertura della stazione. Pari importanza riveste però il potenziamento delle inffastmtture tradizionali, almeno in attesa che la grande infi^astmltura strategica venga completata. Si sta seguendo con particolare attenzione il progetto di Trenitalia di ripristinare le corse dirette tra Napoli e Bari con l'obiettivo di fare istituire nella stazione di Cerreto una fermata che interessi tutte le corse giomaliere previste. A tal proposito questa amministrazione si è già attivata presso il Senatore Nencini al fine di evitare che le fermate previste presso la nostra stazione vengano sacrificate a vantaggio di altri siti quali, ad esempio, Telese. L'intervento di miglioramento eseguiti dall' ANAS lungo la Statale 90, nel tratto che da Ariano Irpino va verso la Puglia fomiscono un concreto argomento per intervenire sull'AIR affinché ponga maggiore attenzione ai collegamenti con la Città di Foggia con conseguente potenziamento delle corse al fine di facilitare l'accessibilità alla nostra Città, in particolare ad una utenza di studenti interessati alla nostra offerta scolastica. L'annosa, quanto centrale, questione dell'accessibilità alla nostra città (Cardito), non è stata in questi pochi mesi di attività amministrativa trascurata. Un primo sostanziale approccio lo ha fomito l'inizio dei lavori in Contrada Creta in cui si è riusciti a prolungare l'intervento di sistemazione, già finanziato, di oltre cento metri rispetto al previsto. Per la risoluzione definitiva ci si è attivati presso il Ministero degli Interni con la richiesta di finanziamento di 2,9 milioni di euro supportando questa richiesta con la redazione di un progetto definitivo. Dallo studio affidato alla Università Federico II ci si attende una proposta che arrivi alla razionalizzazione del traffico di Cardito che, integrata ad altre iniziative collaterali, consenta di dare fluidità al traffico, in attesa della soluzione radicale costituita dalla realizzazione del primo tratto della variante Manna - Camporeale. A tal fine è in atto una intensa interlocuzione con l'Ente Provincia finalizzato ad un sollecito inizio dei lavori. La mobilità intema alla città riveste importanza strategica al pari della mobilità estema. Le varie realtà territoriali in cui si articola la nostra città vanno interconnesse attraverso due interventi fondamentali: 1- L'attenzione alla viabilità mrale: essa va continuamente monitorata nel proprio stato di conservazione finalizzato alla stesura di una graduatoria delle priorità di intervento. 2- Il trasporto urbano che va opportunamente potenziato con l'attenzione alle fasce di utenze più anziane e agli under 18, consentendo a quest'ultimi maggiore mobilità in particolare nel fine settimana.

LA CITTÀ

L'accessibilità e la mobilità vanno però coniugate con l'accoglienza. I parcheggi rappresentano, pertanto, un servizio essenziale ed in particolare quello strategico in Via Calvario. Al fine di rendere finalmente funzionale questa stmttura sono state contattate delle aziende interessate alla sua gestione previa sistemazione e messa in sicurezza della stmttura medesima. Un ragionamento più approfondito, invece, è richiesto per le altre due strutture di Via Nazionale e Via Anzani per le quali si richiede una maggiore attenzione. Non si esclude una riconversione della stmttura di Via Anzani ove non si riesca ad inserirla in un progetto, in via di stesura, che prevede la valorizzazione del Rione San Stefano. L'assetto della città ha bisogno di essere rivisto in un quadro di rispetto e tutela del territorio comunale che va considerato come risorsa finita e, per questo, da tutelare e preservare e non già da asservire a operazioni speculative come accaduto in passato. I risultati si sono sostanziati nella diaspora della residenza sul territorio ed un immane disordine con la distribuzione caotica delle attività produttive e commerciali. Tale condizione ha determinato un sostanziale indebolimento dell'attrattività commerciale della nostra città. E evidente quanto sia dispendioso perdersi nella ricerca di una specifica attività commerciale disaggregata dalle altre con le stesse categorie merceologiche e ubicate, molto spesso, in zone mrali distanti alcuni chilometri l'una dall'altra. Si impone, per questo, una sostanziale revisione dello strumento urbanistico con il suo adeguamento alle programmazioni sovraterritoriali e al masterplan dell'area vasta. Bisogna porre mano alla revisione del PUC eliminando le enormi aree di sviluppo urbano in esso previste e restituendo le aree mrali alla naturale destinazione aziendale. Questa operazione va completata con la redazione dei Fua. Le dimensioni del piano devono tener conto delle reali esigenze abitative rapportandosi alle reali dimensioni della popolazione. L'obiettivo è di evitare ulteriori destinazioni residenziali che producono solamente la svalutazione dei valori edilizi e si sostanziano in un impoverimento dei risparmi. Nelle passate programmazioni, ad arte, non si è computato il consistente patrimonio edilizio del vecchio centro urbano. In esso si concentra una grande quantità di immobili fatiscenti i quali costituiscono un evidente pericolo per la pubblica e privata incolumità. La loro assoluta incapacità di rispondere in maniera adeguata ad una futura non auspicabile ma, certo, prevedibile azione sismica richiede la massima attenzione. Per ottenere un recupero di questi spazi urbani con una operazione che consenta, al tempo stesso, il rilancio dell'attività edilizia nella nostra città si ritiene che il sisma bonus rappresenti uno stmmento utile. Si sono contattate, al fine della sua attivazione, alcune strutture finanziarie tra cui quella dell'Eni Luce e Gas mostratesi disponibili ad assorbire il bonus fiscale. Tale coinvolgimento è finalizzato a facilitare, sia dal punto di vista economico, che burocratico, le iniziative di quanti fossero interessati ad interventi di recupero o ricostmzioni in sito dei propri immobili, questa attività va però opportunamente regolamentata da una revisione dei Piani di Recupero nell'intento di conservare sia l'assetto urbano che le tipologie edilizie. Non vanno sottovalutati interventi di decoro urbano consistenti nella manutenzione ordinaria delle facciate per le quali sono previste notevoli sgravi fiscali.

COMMERCIO

L'amministrazione si impegna a costituire, come già avvenuto per la Consulta delle Attività Produttive, posta all'ordine del giorno dell'odierno Consiglio, una commissione di coordinamento per l'organizzazione e il potenziamento dei grandi eventi, spettacoli e iniziative di promozione del centro storico e del territorio. La Civica Amministrazione si prefigge di conseguire altresì i seguenti obiettivi: il mantenimento in sicurezza del mercato in centro, qualificandone l'offerta in modo da garantire maggior affluenza; il supporto dei commercianti intervenendo sul decoro urbano., come già previsto nell'ordinanza sindacale sul rispetto delle norme di vivibiltà urbana; azioni di contrasto alla illegalità e all'abusivismo per abbattere la la concorrenza sleale e favorire le imprese in regola; sostegno e promozione del commercio locale (oltre all'artigianato e alle attività produttive) presenti sul territorio, facilitando l'insediamento di nuove realtà, anche attraverso il potenziamento di marketing territoriale. Altro due importanti obiettivi è istituire uno sportello mirato ai giovani (under 35) che vogliono impiantare un'attività commerciale in Ariano, aiutandoli nelle informazioni e nella ricerca dei fondi (sia europei che bancari), e dare impulso ai 2 centri commerciali naturali di via cardito e ariano centro storico. Il termine Centro commerciale naturale (Ccn) indica una rinnovata organizzazione delle attività miste negli spazi pubblici. Si tratta di esercizi del commercio, dell'artigianato, dei servizi della cultura, coordinati e integrati fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio. E' di tutta evidenza che tutte le finalità sopra elencate non possono che passare attraverso il necessario rilancio commerciale centro storico. Il tema principale e non più rimandabile è il ripopolamento del centro storico, sia dal punto di vista commerciale che abitativo. A tal proposito, appare più che evidente la eccessiva burocrazia e i troppi balzelli che finiscono, inesorabilmente, con lo scoraggiare chi tenta di operare nel centro. Ciò non può continuare ad essere, occorre intervenire subito e con una terapia d'urto che preveda azioni di significativa incentivazione, come la creazione, nel rispetto della normativa nazionale, di una zona a fiscalità di vantaggio che elimini o riduca per almeno 5 anni tutte le forme di tassazione locale (oneri per i cambi di destinazione d'uso, tassa di occupazione del suolo pubblico, tassa per la pubblicità e l'affissione di insegne di esercizio, etc.), riducendo allo stesso tempo la tassazione ai proprietari che decidono di affittare, a canoni concordati, i loro locali commerciali sfitti. A questo vanno affiancate "facilities", perseguibili attraverso la rivisitazione del regolamento edilizio, per introdurre deroghe normative di superfici, altezze e requisiti dei locali terranei, finalizzate all'insediamento di piccole botteghe di artigianato artistico, mestieri ed esercizi commerciali di vicinato. E' vero, la crisi ha segnato l'economia e cambiato il volto del centro storico di Ariano Irpino, dove i negozi tradizionali sono stati falcidiati mentre bar, ristoranti e B&B, al servizio di una richiesta in crescita esponenziale, visto la presenza di Corsi Universitari post laurea ed il futuro complesso della Scuola Alberghiera, la faranno sempre più da padroni. Al riguardo necessita sostenere lo sviluppo di un albergo diffuso nel centro storico.

DECORO URBANO

Particolare attenzione è stata posta ai decoro urbano con azioni volte ad un miglioramento della viabilità e della fruibilità delle aree cittadine, attraverso strumenti normativi in grado di sensibilizzare e prevenire i fenomeni di incuria e di degrado. Le attività intraprese sono state il monitoraggio dei punti di raccolta dei rifiuti; il controllo e tutela con sistemi di videosorveglianza mobile e di vigilanza da parte delle forze dell'ordine, Polizia Municipale, protezione civile e ausiliari per la tutela ambientale delle zone più sensibili e di importanza storica e culturale; la progettazione di aree attrezzate di arredo urbano in collaborazione con altri enti quali la Comunità Montana; nelle contrade non fomite di raccolta differenziata, si sta provvedendo all'incremento dei contenitori per la raccolta dei materiali riciclabili, come nel caso di contrada Tesoro. Promuovere all'intemo del progetto "BellArianoGreen" giomate dedicate al rispetto dell'ambiente ove si mira alla piena partecipazione e contributo della cittadinanza tutta. A tal proposito, è prevista, difatti, domenica 24 novembre presso il cosiddetto "Boschetto", una giomata dedicata all'ambiente, in via Giacomo Matteotti con la fondamentale collaborazione del Forum dei giovani e di associazioni di volontariato.

AMBIENTE e AGRICOLTURA

La tutela dell'ambiente riveste un molo centrale nell'attività dell'attuale amministrazione che non può non partire dalla mozione sull'emergenza climatica e ambientale proposta da Greta Thunberg già sottoposta al vaglio del consiglio comunale del 31 agosto scorso. Nel territorio di Ariano Irpino vi sono due discariche dismesse che ad oggi non sono state oggetto di interventi di messa in sicurezza e bonifica: Difesa Grande e Fosso Madonna dell'arco. Per il primo sito, gestito dalla società Asidev è stato approvato il progetto di messa in sicurezza ed è stata disposta un'estensione delle analisi sulle acque al fine di monitorare la contaminazione dei luoghi, mentre per il secondo occorrerà reperire i finanziamenti necessari a poter accedere ad un complesso intervento di bonifica i cui costi sono stimati in circa 20 milioni di euro. Occorrerà inoltre reperire fondi necessari per la progettazione e realizzazione di nuovi impianti di depurazione delle acque reflue operazione per la quale l'ente non potrà fare affidamento sulle risorse proprie. Vi sono numerosissime zone del vasto territorio arianese che non sono infatti coperte dal servizio di depurazione. E' impegno della civica Amministrazione sensibilizzare e promuovere l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile e risparmio energetico, attraverso incentivi e finanziamenti europeri e del Ministero dello Sviluppo Economico. Questa amministrazione aderisce senza riserve al progetto promosso dal Ministero dell'Ambiente denominato Plastic Free, volto all'eliminazione della plastica monouso da tutte le strutture pubbliche della nostra città e vuole gradualmente anticipare la Direttiva europea che metta al bando la plastica dal 2021.

TERRA

La nostra città rientra nell'area individuata dalla DOP "Irpinia Colline dell'Ufita" che certifica l'eccellenza degli olii prodotti nel nostro territorio, ciò nonostante, nulla viene fatto per la valorizzazione del nostro oro verde. Ci poniamo l'obiettivo di creare una serie di eventi a cadenza periodica per promuovere questa risorsa della nostra terra, uno dei traini principali della nostra identità agricola, sviluppando iniziative consortili tese alla garanzia del prodotto e della sua commercializzazione per essere volano per la crescita del turismo. In particolare, la cultura razionale dell'ulivo sta cambiando l'aspetto delle nostre campagne e la valorizzazione di questa cultura va associata ai percorsi enogastronomici con iniziative che gli assessorati al commercio e quello al turismo dovranno promuovere attraverso l'intero arco dell'anno. L'intento di questa amministrazione è quello di aderire al progetto del Governo che ha istituito la "Banca della Terra", con il quale i comuni realizzano il censimento dei terreni incolti e degli immobili abbandonati a titolarità comunale e pubblicano degli avvisi rivolti ai giovani residenti dai 18 ai 40 anni per l'assegnazione in concessione per la valorizzazione e il sostegno dell'imprenditorialità giovanile, potendo accedere anche ai finanziamenti di Resto a Sud o gli incentivi del settore agricolo oltre ai finanziamenti previsti dal Pon Govemance 2014-2020. Tale strumento consente di rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito dei giovani e alla creazione di proposte imprenditoriali. Progetto che si integra con quello degli orti sociali, appezzamenti di terreno, di dimensioni medio piccole, assegnati a persone in condizioni di disagio, anziani, portatori di handicap o semplicemente ad associazioni e comunità che perseguono l'integrazione civile e culturale di stranieri e migranti.

ISTRUZIONE E CULTURA

Il nostro progetto politico pone particolare attenzione all'istruzione e alla cultura in quanto concorrono in maniera decisiva alla crescita sul piano umano, civile, nonché economico della nostra comunità. Dovere primario delle Istituzioni, e in particolar modo dell'ente Comune, è garantire aL cittadino gli strumenti necessari per rapportarsi con l'altro in un mutuo scambio volto all'emancipazione individuale e dunque collettiva. Il nostro patrimonio storico-culturale è il nostro ieri e il nostro domani, un patrimonio tangibile (Biblioteca comunale. Castello Normanno, Musei, siti archeologici, le chiese, i palazzi storici, gli antichi rioni, i monumenti, paesaggio rurale e il paesaggio urbano) un patrimonio intangibile (il nostro capitale umano) deve essere il punto da cui ripartire. Si tratta di una visione votata alla bellezza, ad una cultura accessibile e non elitaria, in un'ottica di interconnessione e di rete con i centri viciniori. La cultura intesa come motore trainante delle nostre micro-economie ha trovato un primo contatto con la recente realizzazione del nuovo "Distretto Culturale" per la promozione del territorio in collaborazione con alcuni dei comuni limitrofi. Tramite la riscoperta delle proprie radici, le diversità di un territorio vasto, ma coeso indissolubilmente. Ariano potrà riaffermarsi come città capofila, una città che fa sintesi intomo ad un semplice concetto: "Bella Ariano perché Unica è Ariano", ecco la ragione della creazione di un marchio "Bella!Ariano" per l'appunto, con finalità di promozione delle nostre eccellenze, iniziative ed eventi. Il castello Normanno deve ritomare a dominare la nostra città e diventare luogo di incontro e di scambio culturale, organizzando visite guidate, iniziative ed eventi culturali ed enogastronomici affidati alle tante associazioni sul territorio, che non si limitino alla sola stagione estiva, ma che possano entrare a far parte di una vera e propria programmazione annuale, tutto ciò previo protocollo d'intesa da stipulare con la Soprintendenza ai beni culturali. È ancora nostro obiettivo essere inseriti nelle prossime edizioni dell'importante iniziativa del "Maggio dei Castelli"; "Aequum tuticum" fin dal nostro insediamento abbiamo sollecitato la Soprintendenza ai beni culturali per il suo completo ripristino; istituire "La casa della cultura, dell'arte e della musica" e "La casa delle radici e delle tradizioni di Ariano Irpino". "Via Francigena", è ripreso il progetto avviato nel 2015 del protocollo d'intesa, il Comune di Ariano capofila si è fatto carico di riprendere i tavoli tecnici e di coordinamento che il 18 ottobre ci ha visti protagonisti all'Assemblea generale delle vie Francigene a Bari.

CERAMICA

Una particolare considerazione è rivolta, da parte di questa civica Amministrazione, all'arte figulina locale, eccellenza pregevole della nostra città, nobile attività che può certamente restituire all'intera comunità una degna rispettabilità. Le nostre premure verso l'attività ceramica, inseriscono certamente, al primo posto quel luogo della memoria che è il museo civico della ceramica, ove si custodiscono i documenti che raccontano la nostra storia, narrando le vicende del nostro territorio ed evidenziando tutto il percorso di una produzione. Presentemente, l'Istituto museale, nato a supporto della laboriosità ceramica, per troppo tempo negletto, si presenta come un cimitero di memorie producendo soltanto rimpianti e ricordi. È nel nostro intento vivificarlo e riordinarlo, assegnando ad esso un Responsabile o un Consulente scientifico, per valorizzarlo e pubblicizzarlo, sviluppando idonei programmi destinati all'ottenimento di apporti economici, finalizzati all'ampliamento delle collezioni ceramiche in esso custodite. Il nostro impegno, ancora, è rivolto ad istituire un Ufficio comunale, che permetta l'utilizzo del Marchio doc "Ceramica artistica e tradizionale" da parte dei nostri maestri ceramisti, riconoscimento ottenuto nel lontano 2004 e mai messo a profitto. Nei nostri intendimenti, vi è anche la riproposizione di quella vantaggiosa, dimenticata, iniziativa rivolta al recupero di una parte dell'antico quartiere dei vasai arianesi che pianificava il restauro architettonico di un cospicuo numero di fornaci, ubicate nel rione dei Tranesi. Per concludere, ma non in ultimo, sarà nostra premura riqualificare Ariano arredandola con elementi ceramici, sì da non presentarla come Città della Ceramica solo come svilente "dicitura sulla carta", ma anche e soprattutto facendo ripulsare l'antico amore per l'arte figulina e restituendo alla città la sua impronta identitaria, presentandola a chi la visita nel suo abito più bello. Antiquarium (Museo archeologico). L'Antiquarium di Ariano attualmente si presenta come disordinato accatastamento di reperti, ammonticchiati in cassette e svilito a mero deposito. Nacque negli anni '90, dalle campagne di scavo che interessarono la Valle del Miscano, dall'amore e dallo sforzo di chi, con caparbia perseveranza, amò questa città oltre misura! Vederlo languire è inaccettabile per chiunque ami Ariano! Nel 2018 sono stati destinati nuovi locali, all'interno di uno dei palazzi storici più belli della nostra città, il cinquecentesco Palazzo Forte, lo stesso che già ospita il Museo Civico e della Ceramica. E' ferma volontà, di questa Amministrazione, impegnarsi affinché l'Antiquarium, narratore delle umane vicende della nostra terra, tomi a raccontare dell'indomito popolo che abitò le sue colline! I mutilati frammenti, i cocci erosi dal tempo, sono la nostra storia! All'intemo sono custoditi numerosi reperti provenienti dall'ormai scomparsa collina di gesto alabastrino, dove sorse la preistorica Civiltà Starziana (Tazze, piatti, fomi per lavorazione del metallo, ceramiche facies sub appenniniche e proto villanoviane e a caratteri zoomorfi ed utensili in selce.) Vi è una sezione dedicata all'insediamento sannitico di Casalbore, con ceramiche d'impasto, di argilla figulina, bronzi di produzione etmsca, etc. Infine, reperti d'epoca romana e medioevale, provenienti dal cardo viario di Aequun Tuticum, in agro di Ariano, tra le vie Herculea e Traiana. Dalla consapevolezza della necessità di salvaguardare il nostro patrimonio, si sono susseguiti già due incontri con il Funzionario di zona della Soprintendenza Archeologica di Avellino e con la Soprintendente stessa, dai quali è emersa la volontà di intervenire rapidamente affinché il Museo riapra con un nuovo allestimento, resosi indispensabile per attualizzare scientificamente e didatticamente l'esposizione. Sono previste collaborazioni con Università, al fine di accelerare i lavori. Il primo passo consisterà nell'adeguamento delle vetrine e degli apparati didattici, per una presentazione più modema e coinvolgente dei reperti. È nostra intenzione istituire dei premi letterari per scrittori e poeti, giovani o già affermati, all'interno di un Festival della letteratura che si snoderà durante una settimana del lungo invemo arianese; istituire un concorso estemporaneo di pittura avente come tema Ariano, l'Irpinia e la vita che mota intomo a questi luoghi; è priorità dell'amministrazione valorizzare tutte le manifestazioni ed iniziative che danno lustro alla nostra città promuovendole e sostenendole oltre i confini regionali. Non dimentichiamo, inoltre, il molo centrale di Biogem nel campo della ricerca biogenetica nel panorama intemazionale e dell'informazione scientifica in un'ottica di relazione osmotica tra il mondo umanistico e il mondo scientifico. Sarà nostro impegno favorire e patrocinare iniziative di questa importanza.

SCUOLA

Nell'ottica della piena formazione, umana e sociale degli uomini di domani, è ferma convinzione di questa amministrazione, porsi a sostegno dell'istituzione scolastica. Se il compito della scuola dev'essere quello di fomire gli stmmenti necessari affinché gli alunni possano essere in grado di rapportarsi in maniera in libera ed incondizionata al mondo che vivono, di esseme parte attiva e fattiva, di sviluppare un pensiero divergente, contro l'omologazione e l'appiattimento delle coscienze, un'amministrazione comunale deve preoccuparsi di fomire il supporto materiale e offrire gli spazi necessari affinché ciò avvenga, in un ambiente di apprendimento consono alle necessità, riqualificando stmtture e spazi adeguati. Sarà inoltre fondamentale formare la coscienza civile e sociale dei futuri cittadini ed a tal fine, prendendo spunto dall'art. 88 dello statuto del nostro Comune, sarà promossa l'elezione del "Consiglio comunale dei ragazzi", affinché essi partecipino attivamente alla vita collettiva della propria comunità. Saranno promosse e sostenute iniziative rivolte alla sensibilÌ2:zazione sulle tematiche dell'ambiente. In tale ottica, nelle mense scolastiche si mirerà all'abbattimento del consumo della plastica, partendo dalle stoviglie ed incentivando l'uso di borracce in sostituzione delle bottigliette usa e getta. Nell'immediato, a sostegno di tale iniziativa, è stato proposto alle scuole un concorso sul "Rispetto della natura e suirimportanza degli alberi". Fondamentale rilievo avrà l'attenzione verso i più deboli, ai quali sarà assicurata tutta l'assistenza necessaria nel pieno rispetto del diritto allo studio di ognuno. Saranno, inoltre, promosse iniziative, in collaborazione con il "Polo didattico e Scientifico", volte alla scoperta del patrimonio artistico ed archeologico del nostro territorio, con particolare attenzione alla nascita della ceramica attraverso attività di archeologia sperimentale e saranno creati itinerari di visita nei musei presenti nella nostra città.

SPORT

La cultura dello sport rientra nel piano strategico dell'amministrazione tra i temi centrali da dover affrontare. Nel piano risulta primario l'impegno di dover supportare tutti, indistintamente, e adottare una logica di azione alla luce di una conoscenza puntuale basata su un continuo confronto con le diverse realtà sportive. Lo sport quale veicolo di inclusione sociale, miglioramento della salute, della qualità della vita e fattore di promozione territoriale. Sarà necessario provvedere ad una mappatura degli impianti ed un piano di regolamento dell'uso degli stessi, ad oggi si è prontamente provveduto alla verifica dello stato delle convenzioni degli impianti, difatti si è dato avvio alle seguenti procedure di affidamento in gestione a mezzo manifestazione di interesse: Campo Sportivo Polivalente Arena Mennea, c.da Cannelle; Campo di calcio a 5 Località Palazzisi, c.da S. Nicola a frignano; campo da tennis "Silvio Renzulli", Villa Comunale; impianto sportivo polifunzionale S. Barbara, c.da S. Barbara; campo di calcio a 5 località Cardite. Fondamentale, inoltre, inquadrare lo sport come veicolo di marketing urbano individuando dei percorsi di valorizzazione in una logica sinergica con il turismo per favorire attrazione di investimenti e sviluppo economico. In quest'ottica sabato 28 settembre vi è stata una prima giornata dedicata interamente allo sport e alle tante associazioni sportive nell'ambito del contenitore promozionale Bella! Ariano sport.

ASSOCIAZIONI E VOLONTARIATO POLITICHE SOCIALI

Il settore dei servizi sociali, inteso come insieme di servizi e strutture rivolti ai bisogni reali della popolazione (dall'infanzia all'età adulta), richiede necessariamente un'attenta gestione delle risorse disponibili e la partecipazione a progetti in partenariato con altri. La partecipazione allargata consente di individuare i bisogni del territorio al fine di definire opportune strategie d'intervento, efficaci e con costi sostenibili. Questa Amministrazione intende partire dalla famiglia, in quanto sede primaria delle relazioni e risorsa fondamentale per la tutela delle persone, ed in particolare delle fasce più deboli (bambini, anziani, disabili). Sostegno alle famiglie significa necessariamente offrire un aiuto concreto a partire da restituire dignità alla persona, e quindi dal sostegno non solo sulle risoluzioni delle singole difficoltà quotidiane, istituendo uno "Sportello di famiglia", ma, ed è per noi assoluta priorità, nei casi di edilizia popolare, che la nostra amministrazione vuole porre particolare attenzione, perché si trovino al più presto delle risorse. Primo passo in tal direzione: accedere ai fondi stanziati dal piano "Rinascita Urbana", piano pluriennale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per poter ripartire dalla famiglia risulta essenziale destinare energie al potenziamento del rapporto scuola-famiglia - alunni, avviando /incrementando nelle scuole primarie e secondarie di primo grado laboratori rivolti alle singole classi che vertano non soltanto su temi d'interesse puramente didattici, ma sulle relazioni, l'affettività e il rapporto genitori - figli. Le azioni possibili nei confronti della terza età, oltre chiaramente all'erogazione dei bisogni primari, sono di vitale importanza, date anche le allarmanti statiche: dare un forte impulso all'assistenza domiciliare, al supporto delle famiglie di anziani non autosufFicienti, alla promozione iniziative a favore della socializzazione e del coinvolgimento nella vita pubblica. Ne abbiamo parlato ampiamente anche in precedenza: noi puntiamo sulle persone, sul senso civico e di appartenenza, sulla partecipazione e collaborazione, su una rete di mutuo soccorso, oggi carente, sull'incentivazione di strumenti di cittadinanza attiva che rendano sempre più consapevoli e coscienti gli Arianesi, la comunità è la nostra forza. L'obiettivo è quello di mettere in rete e coordinare associazioni e singoli individui, perché possano monitorare costantemente i bisogni e promuovere iniziative adeguate, in stretto rapporto con i servizi sociali comunali e in linea con gli indirizzi elaborati dai Piani di Zona competenti.

PARI OPPORTUNITÀ

La regione Campania è l'ultima regione d'Italia per la presenza di donne attive nelle amministrazioni, purtroppo il numero residuo di colleghe consigliere della nostra Assise lo testimonia. L'Amministrazione è decisa a riconoscere con fermezza il ruolo fondamentale della figura femminile negli ambienti amministrativi, ed è in tal senso che è caduta la scelta di una giunta con maggioranza di quote rosa e la conferma sostanziale dell'impegno concreto e determinato in questa direzione. E nostra priorità promuovere delle azioni finalizzate ad interventi tesi a creare lavoro per le donne, incentivare la loro presenza nei luoghi decisionali della politica e dell'economia, nonché porre particolare attenzione sul mettere in campo campagne significative volte al contrasto ad ogni forma di violenza. Si vuole istituire un portale online dedicato esclusivamente alle pari opportunità per raccogliere, coordinare e diffondere tutte le iniziative organizzate sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza. Prima iniziativa promossa dall'Assessorato alle politiche sociali e pari opportunità, in stretta collaborazione con la rete di associazioni al femminile presenti sul territorio, avrà luogo il 25 Novembre, "Giornata Intemazionale contro la violenza sulla donna".

POLITICHE SANITARIE

Nel territorio di Ariano Irpino è presente un ospedale afferente all'Asl Avellino che, recentemente, è stato riconosciuto come ospedale intermedio nella rete dell'emergenza urgenza (c.d. Dea di I livello), nonostante la nuova classificazione ricevuta l'ospedale vive molti disservizi dovuti a mancanza di personale e alla mancata attivazione di numerosi reparti. L'amministrazione si propone di attivare un serrato confronto con l'ASL di Avellino al fine di sollecitare il potenziamento dell'ospedale con nuove assunzioni e con realizzazione dei reparti di oculistica, urologia, otorinolaringoiatria, radioterapia.

ALTRI SERVIZI

La Citta di Ariano, ad oggi, sul fronte del randagismo, dalla chiusura del centro di sterilizzazione e dell'ufficio U.D.A. ( ufficio Dirittii Animali) ha fatto un passo indietro. Da un modello di eccellenza a un fenomeno di emergenza, economico e sociale. Il nostro obiettivo, oltre a ridurre la spesa di mantenimento dei cani nei canili, è quello di favorire le adozioni, le re-immissioni sul territorio, e utilizzare vaste aree che non fungano più da canile , ma da vere e proprie oasi naturalistiche per tutti quei cani che hanno un indice di adottabilità basso. Per fare ciò, bisogna partire dal censimento e mappatura di tutti i cani presenti sul territorio, incrementando le sterilizzazioni, non solo dei randagi, ma soprattutto dei cani rurali. Non di minore importanza la formazione dei volontari, che dovrà esser coordinata da professionisti del settore di concerto con Adl, enti e cittadini. L'Istituzione della giornata della città di Ariano Irpino La nostra è una città sfilacciata, sfibrata in tante piccole realtà che rischiano di far emergere rivalità e particolarismi, "Ariano è bella perché unica e sola è Ariano", ed è per questo, che in onore della nostra storia, delle nostre radici e delle nostre risorse umane, che si ritiene di indire annualmente una giornata da dedicare alla valorizzazione della città, in cui la cittadinanza si ritrovi e riscopra l'orgoglio di appartenere alla comunità arianese.