"Ribadire la centralità di Ariano, nelle aree interne"

Il Vescovo Melillo ai politici: "Al primo posto l'ambiente e il futuro delle nuove generazioni"

ribadire la centralita di ariano nelle aree interne

Il monito ai futuri governanti...

Ariano Irpino.  

Nelle vesti di custodi della città, da un lato il Vescovo Sergio Melillo e dall’altro il commissario straordinario Silvana D’Agostino in una Basilica Cattedrale aperta ad ex sindaci ed amministratori di Ariano, aspiranti candidati, esponenti politici attivi a livello parlamentare come Generoso Maraia, istituzioni nel campo sanitario a partire dal direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante e forze impegnate nel volontariato. Non era mai accaduto finora.

"Ci auguriamo che possa rifiorire la speranza e la nostra comunità possa far emergere tutte le sue potenzialità. Una città accogliente e ricca di umanità, che ha saputo affrontare con impegno e anche con grande generosità – afferma Sergio Melillo - questo momento difficile. Ribadire la centralità del territorio, nelle aree interne, lo sviluppo e la ripresa economica. Un incoraggiamento al futuro dunque a guardare con speranza il tempo che abbiamo dinanzi."

Riabitare la città, per fare questo e` necessario acquisire la piena consapevolezza che il destino è comune. Riflettere sul territorio, ambiente e il futuro delle nuove generazioni.

"L'importanza di questo incontro è fondamentale per la ripartenza - ha detto il commissario Silvana D'Agostino - il Vescovo ci ha invitati ed esortati alla riflessione. Vi è la necessità di rivedere ogni cosa e ripartire con strategie nuove che tengano conto del senso di comunità che ci ha accompagnato durante la difficile e pericolosa fase dell'emergenza. Vi è una grande necessità di tutelare l'ambiente e la natura. E' un tema importante e di grande attualità. Per poter mettere in atto il cambiamento, occorre innanzitutto mettere a punto la macchina comunale, recuperando efficienza, attraverso lo spirito di servizio e l'assunzione di personale."

Un richiamo importante secondo il deputato arianese Generoso Maraia, massima istituzione politica presente all'incontro: "Il Covid ci insegna, che bisogna superare gli steccati ideologici e soprattutto gli interessi personali o di partito. E' necessario considerare la politica e io mi considero tale, uno strumento nelle mani dei cittadini In questo delicato periodo sono stato accanto ai cittadini arianesi, continueremo a farlo, perché  il Vescovo ci ha richiesto anche questo, un impegno per dare una risposta all'emergenza economica, che ora sta seguendo a quella sanitaria. C'è quindi il nostro impegno, tutta la volontà, speriamo che anche dalle altre forze politiche ci sia un riscontro a questo richiamo.

La nota di Antonio Santosuosso: "Ho raccolto con piacere l’invito del Vescovo di Ariano Irpino Sergio Melillo, a partecipare all’incontro che si è tenuto ieri nella cattedrale di Ariano Irpino, con le forze politiche, con le organizzazioni sociali e di volontariato della città. Bene ha fatto il Vescovo di Ariano a prendere questa iniziativa di comunione delle forze sane del territorio, ma soprattutto degli uomini e delle donne che ne fanno parte, in un momento in cui la nostra città è chiamata a ripartire dopo aver sofferto sulla propria pelle le pene della pandemia dovuta al Covid-19; bene ha fatto il Vescovo a richiamare al proprio dovere le forze politiche, perché a breve Ariano Irpino sarà impegnata nelle elezioni amministrative per colmare il vuoto politico lasciato dalle dimissioni del Sindaco Franza, un vuoto politico che ha caratterizzato la solitudine degli arianesi durante tutta l’emergenza coronavirus, come ha sottolineato Don Antonio Blundo nella sua introduzione all’incontro. All’incontro c’era pure la Dottoressa Silvana D’Agostino, che ha espresso parole di apprezzamento per gli arianesi per la loro condotta esemplare durante l’emergenza, al netto dei meriti e dei demeriti di questa donna le va comunque dato atto di essersi trovata in un momento storico unico al comando di un comune martoriato dal Covid. Nel suo intervento il Vescovo ha letto il salmo 126, “ogni fatica è vana senza il Signore”, attraverso le cui parole ha voluto esortare e motivare tutte le forze della città ad una fattiva collaborazione, ad agire nell’interesse comune e non personalistico, perché oggi come non mai ci troviamo tutti nella stessa barca e per farcela tutti dobbiamo remare nella stessa direzione. La politica, oltre gli schieramenti, oltre i vincitori e le opposizioni che si formeranno, dovrà essere l’elemento cardine della rinascita del nostro territorio, la politica e gli uomini che ne fanno parte sono e dovranno essere i primi a fare tesoro delle parole pronunciate dal Vescovo. Da uomo del territorio, da tecnico e Presidente dell’Ordine dei Geometri di Avellino, mi sento di accendere il focus sulla imminente costruzione della linea ferroviaria e la stazione “Hirpinia” che sorgerà nel Comune di Ariano Irpino, ma in una posizione strategica al centro della valle dell’ufita, quindi sarà una grande opportunità di crescita e di impiego lavorativo non solo per Ariano Irpino ma per un intero territorio. La mia idea è quella di creare un tavolo tecnico composto dai Comuni dell’area interessata dalla tratta ferroviaria, per varare un grande Puc, quindi dotarsi di un eccellente e funzionale strumento urbanistico, che miri alla crescita del territorio e non all’interesse del singolo Comune, c’è bisogno di pensare insieme ad un grande futuro e per farlo bisogna cogliere le opportunità e sfruttarle, la stazione “Hirpinia” è una grandissima opportunità per il rilancio economico e sociale della nostra terra, mirando ad ottenere per Ariano Irpino la zona franca urbana. Nel suo discorso la Dottoressa Silvana D’Agostino ha posto l’accento a chiare lettere sulla carenza di personale al comune di Ariano Irpino, visti i tanti pensionamenti e il non rimpiazzo degli impiegati, oggi questo sta diventando un problema importante, tanto e tale da non consentire il buon funzionamento e la gestione degli uffici e delle attività comunali. È evidente che c’è un forte bisogno di sburocratizzare la macchina comunale e a proposito, noi Geometri, siamo pronti a mettere in atto quella sussidiarietà da sempre invocata, quindi siamo volenterosi di poter dare una mano, perché ci sono le menti e gli strumenti da poter mettere in campo subito. In fine ringrazio sua Eccellenza il Vescovo per aver ritenuto opportuno invitarmi all’incontro, ma lo ringrazio soprattutto da cittadino arianese, per il suo costante impegno al fianco del popolo e della città, incarnando e mettendo in pratica tutte le doti del buon pastore, grazie!"