Capozzi: "Apprendere ciò che si fa dai giornali è scorretto"

Appello del M5S al sindaco Franza: "Siamo per il bene della città ma il metodo deve cambiare"

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La nota

Ariano Irpino.  

Complimenti al sindaco e all’ufficio tecnico del Comune di Ariano Irpino per aver completato, nei termini previsti, la progettazione per il “Riammagliamento del tessuto urbano con interventi di mobilità sostenibile nel rione Cardito." Peccato però, che il capogruppo del M5S in Consiglio Comunale, colui che è in attesa di ricevere la delega ai lavori pubblici, ha dovuto apprendere la notizia, ieri mattina, dai quotidiani.

Questa è ormai una prassi consolidata, pochi decidono e gli altri devono solamente ratificare." Lo scrive in una nora il capogruppo del M5S Giovambattista Capozzi.

"Nella Giunta di ieri pomeriggio per senso di responsabilità per un’opera di primaria importanza per la città, la nostra rappresentante, l’assessora Michela Cardinale, ha votato favorevolmente ma, il disappunto ed il dissenso per il metodo resta tutto.

Il Movimento 5 Stelle, con una nota del 18 marzo destinata all’intera maggioranza, aveva già manifestato e protestato contro questa “abitudine” che si stava consolidando e che oggi, purtroppo devo ammettere, si è radicata.

Quello che contestavamo era appunto, il metodo di non condivisione delle scelte. Così si è arrivati alla discussione del Bilancio, così al consiglio comunale del 29 aprile poi rinviato, e allo stesso modo si è affrontato l’argomento ripartizione Fondi Zona Rossa che in molti, in questa maggioranza hanno dimenticato, essere “ristori” giunti nelle casse del Comune di Ariano Irpino grazie solo ed esclusivamente ad un emendamento al decreto rilancio dell’onorevole Generoso Maraia del Movimento 5 Stelle.

Ribadiamo allora, ancora una volta, la necessità di un maggior coinvolgimento di tutte le forze politiche, in modo prioritario quelle che hanno contribuito alla vittoria di un progetto di rinnovamento del modo di amministrare.

La gestione autoreferenziale o chiusa a pochi fedelissimi è stata sempre la nostra prima critica al centro destra arianese. Per questo motivo ci troviamo costretti, dopo numerosi impegni sistematicamente disattesi, a segnalare il pericolo che questo metodo ritorni in Comune.

La telenovela delle deleghe ripresa più volte anche dalla stampa attualmente è sospesa, nel mentre si prendono importanti decisioni su nomine ed incarichi senza consultare i gruppi di maggioranza.

Il M5S ha cercato sempre di salvaguardare il progetto amministrativo e l’equilibrio all’interno della coalizione. Lo abbiamo fatto rinunciando al vicesindaco e aiutando il Sindaco a superare il problema delle dell’assegnazione delle deleghe alla giunta. Ad oggi il Sindaco non ha ancora ufficializzato la più volte annunciata delega ai Lavori Pubblici, da integrare con la gestione del Patrimonio e una nuova Pianificazione urbanistica, che tenga conto anche della sfida rappresentata dalla Stazione Hirpinia, nonché dall’Agricoltura. E’ stato presentato un Piano Triennale delle opere senza interpellarci, così come tutti gli altri dossier: da Difesa Grande ad IrpiniAmbiente, fino all’Amu. Bisogna che ci sia maggior condivisione degli atti amministrativi.

Come gruppo M5S, lo ribadiamo, siamo interessati a fare la nostra parte per il bene della cittadinanza, perché pensiamo di poter offrire competenze che possano aiutare la nostra città fin sul piano nazionale. Un esempio può essere la recente promozione della città alla fase finale nell’attribuzione del titolo di “Capitale italiana del libro 2021”, grazie al proficuo lavoro della nostra assessore M5S alla cultura, sport ed istruzione Michela Cardinale.

Come capogruppo in consiglio comunale, confermo l’impegno assunto con i cittadini e tutta la lista del M5S di garantire trasparenza e partecipazione nelle scelte fatte dall’amministrazione comunale.

Con gli amici della lista del M5S ci aspettiamo un cambio di passo attraverso un maggior coinvolgimento dei nostri portavoce al Comune, ed il conferimento delle deleghe attraverso le quali poter dare il proprio contributo sulla Stazione Hirpinia, sui lavori pubblici e la valorizzazione del patrimonio pubblico di una città che merita tutta l’attenzione e l’impegno per far parlare di sé per le sue bellezze ed eccellenze, non per il Covid o siti mai bonificati." Fin qui l'appello di Capozzi.