Percorsi del ben vivere: successo per la prima tappa a Rocca San Felice

Alla riscoperta delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche

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L'Irpinia e le sue eccellenze

Rocca San Felice.  

Visitatori da Caserta, da Nola e da diversi comuni della provincia di Avellino per la prima tappa di "Percorsi nelle Valli del Ben Vivere" a Rocca San Felice. Una bellissima giornata alla scoperta delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche di uno dei borghi più belli d'Irpinia che si sviluppa intorno al suo Castello, risalente, secondo il primo documento storico, al 1150. La legenda narra che in quella “Rocca” di cui oggi restano gli affascinanti ruderi, nel 1236 fu imprigionato il figlio dell'imperatore Federico II.

I visitatori attraverso un piacevole tragitto di "soft trekking" hanno potuto ammirarne le mura di cinta, l’ingresso fortificato fino ad accedere all'interno del Dongione Longobardo, la parte del castello riservata alla nobiltà o alle guarnigioni.

Lungo il tragitto visita anche al Museo archeologico che ripercorre, tra le altre cose, il culto della Dea Mefite.

E a proposito di Mefite, nel corso della giornata è stato possibile assistere, spostandosi a circa tre chilometri dal centro, allo straordinario quanto raro fenomeno delle Mefite nel piccolo lago di origine solfurea che ribolle a causa delle esalazioni gassose di anidride carbonica e acido solforico e che Virgilio descrive come uno degli accessi agli Inferi.

Interessante anche la visita ad una vicina azienda agricola protagonista di una piccola produzione di formaggio “Carmasciano”, pecorino tipico della Valle d'Ansanto, prodotto con latte di pecora caratterizzato proprio dalla particolarità delle erbe consumate dalle greggi nei pressi delle acque sulfuree. Un vero trionfo del gusto gli assaggi di ricotta con fave fresche, pecorino con il miele, salsiccia con pane casereccio. Al rientro nel borgo il momento food è proseguito con la degustazione, sotto il meraviglioso Tiglio della Libertà del 1799, accanto alla Fontana Monumentale e tra le dimore gentilizie, di ravioli e "maccaronara", pasta fresca realizzata a mano con sugo al ragù profumatissimo, dalle signore del posto, tutto accompagnato da un calice di vino rosso locale.

Ottima l'organizzazione da parte dei giovani della Proloco "Ansanto" coadiuvati dall'Amministrazione comunale. Piacevole accoglienza da parte dei residenti con la presenza in Piazza San Felice anche di diversi artigiani ed artisti.

"Percorsi nelle Valli del Ben Vivere" nell'ambito di "Campania.Divina", prosegue domani, domenica 29 maggio, a Vallata. Raduno alle ore 10,30 in Piazza Garibaldi, escursione nel borgo con visita ai monumenti, in particolare della Chiesa di San Bartolomeo e per finire, la degustazione del “Caciocavallo”.