Un'escursione lungo la frana di Montaguto per conoscere e studiare il fenomeno

La camminata naturalistica promossa da Ortovolante e dal Comune

un escursione lungo la frana di montaguto per conoscere e studiare il fenomeno

La frana che diventa ora una risorsa per rilanciare la Valle del Cervaro

Montaguto.  

Un’escursione naturalistica lungo la frana di Montaguto per conoscere più da vicino gli sviluppi, le dimensioni e le misure poste in essere per il monitoraggio ed il controllo. Perché il fenomeno della frana di Montaguto si colloca nel sistema morfoevolutivo della media valle del torrente Cervaro ed in ambito più ampio in quello dell’appennino Dauno. L’evento franoso ha una lunghezza di circa 3000 metri e copre una superficie di oltre 670mila m2. Si tratta di un fenomeno la cui complessità è legata sia all’aspetto dimensionale sia a livello cinematico-evolutivo.

Una grande occasione per gli appassionati di escursionistica e non solo al fine di osservare e studiare l’evento che nel 2006 ha visto scivolare circa 10 milioni di metri cubi di terra da contrada Panizza fino alla statale 90 delle puglie bloccandola e raggiungendo la tratta ferroviaria Roma-Bari-Lecce, al confine tra Campania e Puglia.

Ad organizzare l’escursione è stata la cooperativa sociale Ortovolante in collaborazione con il Comune di Montaguto, con l’idea di valorizzare il turismo lento, esplorare il territorio, vivere una mattinata a stretto contatto con la natura. L’iniziativa si è svolta ieri mattina e ha avuto un grande successo. Si è partiti da Fontana Nuova”. Una camminata con difficoltà E (Escursionistico) lungo il sentiero 420 che si inoltra sul corpo della frana.

Il panorama ha mostrato i suoi scenari: sulla sinistra, in primo piano i paesi di Savignano e Greci, appollaiati su boscosi rilievi, Ariano sullo sfondo, in mezzo ai primi due ed ancora i monti del Partenio, del Taburno, del Matese. Salita faticosa, lungo il cammino è stato possibile incontrare qualche siepe, rari arbusti ed osservare i chiari segni della enorme frana, le notevoli opere di ingegneria idraulica impiantate per irreggimentare le acque e contrastare lo scivolamento dei terreni.

La camminata lungo il sentiero della frana di Montaguto” ha visto la presenza di Francesco De Pasquale, guida ambientale naturalistica di Ortovolante, e Daniele Cifaldi, Università degli studi del Sannio – Benevento, dpartimento di scienze e tecnologie.

Lunghezza percorso 7,5 km; difficoltà E (Escursionistico); tempo di percorrenza 3:00/3:30 ore, dislivello 520 mt in salita 210 mt discesa. Al termine dell’escursione (ore 12.00/12.30) c'è stato un rinfresco a cura di Ortovolante presso la sala multimediale di Montaguto in via delle sorgenti, con degustazione del vino “Rosso Libero – Michele Cianci” e dei prodotti solidali.

Partecipanti muniti di scarpe da trekking, giacca a vento, pantaloni lunghi, cappellino e borraccia d’acqua. Esperienza affascinante e da ripetere lungo quella che è stata definità dagli esperti, la frana più grande d'Europa.