Ariano: commemorata al Frangipane la figura del compianto Antonio Corbo

Celebrazione del vescovo Melillo alla presenza dei familiari e del manager dell'Asl Ferrante

Il ricordo

Ariano Irpino.  

"Persona buona e onesta, la sua umanità, professionalità, gioia ed entusiasmo continueranno ad alimentare il suo ricordo nella nostra quotidianità.

Il suo esempio sarà per sempre la guida del personale della neurologia." E' con queste parole taccanti che tutto personale sanitario e non dell'ospedale Frangipane, insieme al direttore generale dell'Asl di Avellino Mario Ferrante ha voluto commemorare con una celebrazione presieduta dal vescovo Sergio Melillo la figura del compianto Antonio Corbo, alla presenza dei suoi cari familiari. 

"Vogliamo rivivere attraverso questa celebrazione il nostro rapporto con Antonio, un uomo, un professionista che ha operato in questa struttura ospedaliera. Un caro amico, un bravo medico, un uomo saggio e prudente. Vogliamo insieme non solo ricordarlo - ha detto Melillo - ma anche apprendere dalla sua esperienza umana, cristiana e professionale, il bisogno di sentirci una comunità. E questo è un luogo particolare, in cui molto vengono per essere guariti nel corpo, che hanno bisogno soprattutto di ascolto e di attenzione. Saluto con affetto i familiari.

Così il direttore generale dell'Asl di Avellino Mario Nicola Ferrante:

"Il dottore Corbo, veramente una persona speciale. Nel 2013, all’epoca ero commissario, fui io a portarlo qui ad Ariano. E iniziò, dieci anni fa, questa sfida. Un bravissimo neurologo nella nostra unità operativa. Un grande vuoto per l’ospedale Frangipane e per quanti l’hanno conosciuto. Ricordo la sua grande semplicità e umiltà. Una mitezza unica. Mi sento di definirlo così."

Presente alla celebrazione il direttore sanitario dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane Silvio D'Agostino il quale ha evidenziato le grandi qualità umane e professionali di Corbo e la grande disponibilità manifestata in ogni momento.