Bovini allo stato brado e danni nei campi: il comune di Aquilonia chiarisce

"Siamo al lavoro quotidianamente per risolvere il problema insieme alle altre istituzioni"

bovini allo stato brado e danni nei campi il comune di aquilonia chiarisce

Botta e risposta

Aquilonia.  

Con riferimento a notizie di stampa pubblicate nei giorni scorsi in merito al problema dei bovini che
pascolano allo stato brado nel territorio di Aquilonia, l'amministrazione comunale precisa quanto
segue.

"Una delle prime azioni della nuova amministrazione, il 23 maggio (ovvero sei giorni dopo le elezioni
amministrative), è stata la partecipazione al tavolo insediato presso la Prefettura di Avellino per
verificare quali provvedimenti fosse possibile adottare a seguito delle numerose denunce pervenute
da parte degli operatori danneggiati dalla presenza incontrollata degli animali.

Il Comune di Aquilonia ha concordato con la Prefettura, e in collaborazione con la Asl, la Regione
e le Forze dell’Ordine, la necessità di emettere una nuova ordinanza che è stata pubblicata il 12 giugno
2023.

I termini stabiliti per ottemperare a quanto disposto da tale atto sono scaduti il 24 giugno 2023, pertanto il Sindaco ha chiesto immediatamente la verifica del rispetto dell’ordinanza sindacale.

Avendo l’ufficio di Polizia Municipale comunicato di non essere stato in grado di identificare la mandria presente sul demanio comunale a causa della carenza di personale, il Sindaco ha subito chiesto la collaborazione dei carabinieri forestali, che stanno svolgendo un ottimo lavoro di rilevazione notiziando la prefettura di Avellino.

L'amministrazione comunale di Aquilonia è ben consapevole che il problema vada affrontato con determinazione e condivide la richiesta del comitato degli agricoltori e degli allevatori di organizzare
un tavolo congiunto con tutte le istituzioni, con la partecipazione dei delegati del comitato stesso. Deve essere ribadito con chiarezza che tutte le istituzioni - in primo luogo il comune, insieme a prefettura, carabinieri forestali e forze dell’ordine, Asl e regione Campania - sono al lavoro quotidianamente per trovare soluzione al problema.