"Per garantire un futuro ai nostri piccoli comuni, servono misure straordinarie e immediate. Con la 'legislazione differenziata' è indispensabile un imponente piano di ammodernamento e potenziamento delle strutture burocratiche dei nostri dell’appennino e della corona Alpina".
Così Virgilio Caivano, portavoce del coordinamento dei piccoli comuni Italiani, interviene sull’emergenza occupazionale e amministrativa che affligge i piccoli centri italiani.
"Oggi - prosegue Caivano - le piante organiche dei nostri comuni sono al di sotto della soglia di sicurezza, con gravi ripercussioni per le comunità locali. Il rischio concreto è quello di rendere inutile ogni investimento economico se non si garantisce una macchina amministrativa efficiente e adeguata alle nuove sfide del futuro".
Il coordinamento dei piccoli comuni Italiani propone l’inserimento di 30mila nuove assunzioni nei 5000 piccoli comuni sotto i 5000 abitanti, selezionando figure professionali altamente qualificate: tecnici del paesaggio, ingegneri gestionali, agronomi, informatici e specialisti in lingue.
Questi profili saranno essenziali per realizzare una governance di alto profilo tecnico e professionale, capace di gestire le risorse disponibili e rilanciare lo sviluppo locale.
"I piccoli comuni, nella foto una panoramica di Montaguto in Irpinia al confine tra Campania e Puglia, sono la spina dorsale dell’Italia, custodi di storia, cultura e tradizioni, ma senza un’amministrazione competente e adeguata rischiamo di assistere a un progressivo svuotamento di questi territori.
Sollecitiamo il governo e l’Ue ad un intervento urgente e strutturale per rafforzare la macchina amministrativa locale, senza la quale ogni politica di rilancio rischia di restare sulla carta", conclude Caivano.
Il coordinamento dei piccoli comuni italiani si impegna a portare avanti questa battaglia, sollecitando l’attenzione delle istituzioni affinché venga varato al più presto un piano straordinario di assunzioni per garantire la piena operatività degli enti locali e assicurare un futuro sostenibile alle comunità delle aree interne del Paese
