Avellino, turismo religioso: entra nel vivo il piano strategico

Il piano punta al turismo della fede ma anche a valorizzare le eccellenze del territorio

avellino turismo religioso entra nel vivo il piano strategico
Avellino.  

di Paola Iandolo 

In questi anni il turismo della fede, collegato anche ai beni culturali, museali e archeologici delle aree interne italiane, ha catalizzato l’attenzione nel 2022 di oltre 12 turisti su 100, grazie anche alla riconoscibilità di luoghi simbolo. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Istat. E partendo da questi dati il  Comune di Avellino è pronto alla sfida sul brand del turismo, partendo da Montevergine, come capofila al fianco di Mercogliano. Dopo il protocollo d’intesa siglato nei giorni della Candelora, il patto proposto dal Sindaco di Avellino Laura Nargi al Comune di Mercogliano e al Parco del Partenio, è stato avviato, in particolar modole prime consultazioni. Dunque entra nella fase di elaborazione un piano strategico per il turismo della fede collegato al Santuario mariano dei Montevergine, alla devozione per Mamma Schiavona, ma anche alle eccellenze collegate alle falde del Partenio, dall’abbazia alla biblioteca del Loreto di Mercogliano.

Servono servizi e infrastrutture per rendere inclusivo, sostenibile, innovativo e competitivo a livello internazionale il turismo della fede, mentre gli investimenti messi in campo dalla Regione Campania scandiscono il cronoprogramma. Il grande progetto per la Funicolare di Montevergine affidato all’AIR con 26 milioni di investimento è ormai in fase avanzata di progettazione.