Le emergenze sociali dei territori dal contrasto alla povertà, ai trasporti straordinari, ma anche la cura degli ambienti e l'accompagnamento psicologico. Il pronto intervento sociale del Consorzio Ambito A5, risponde a tutte le esigenze emergenziali. Un servizio previsto dalla L. n. 328/2000 (art. 22, co. 4) ed è annoverato fra quelli che devono essere attivati in tutti gli ambiti, da garantire nei confronti di soggetti che versino in situazioni d emergenza e urgenza sociale.
Il Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023 ha ribadito come il Pronto Intervento sociale rappresenti un livello essenziale delle prestazioni sociali (leps).
“La vera povertà è la solitudine – ha dichiarato Carmine De Blasio, direttore del Consorzio Servizi sociali A5-. Il pronto soccorso serve proprio a questo, serve a guardare in faccia un volto della povertà che c'è sul nostro territorio. Poi andremo ad occuparci della condizione in cui tanti cittadini vivono, soprattutto anziani, senza più rapporti con i propri familiari.
Oggi noi rilanciamo il pronto intervento sociale per dire da un lato che potenziamo il servizio, lo attrezziamo anche con maggiori risposte di tipo materiale, ma dall'altro lato vogliamo lanciare un messaggio chiaro ai cittadini: abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per capire come possiamo vivere meglio sul nostro territorio, a darci un livello di benessere migliore. In due anni abbiamo effettuato 650 prestazioni. Per noi è molto significativo come dato perché vuol dire che sul nostro territorio c'è una richiesta di emergenza forte. E noi abbiamo gli strumenti adatti per poter rispondere alle esigenze dei cittadini. Noi abbiamo un'unità mobile che girerà sul nostro territorio, nei 28 comuni almeno una volta a settimana per farsi conoscere e magari anche per raccogliere dal territorio delle richieste, dei bisogni, delle domande, delle informazioni”.
Il pronto intervento sociale viene assicurato ad integrazione degli ordinari orari di attività del servizio sociale, come uno specifico servizio.
“Una risposta immediata alle esigenze di chi non ha un tetto e ha necessità di aiuto – ha dichiarato Vito Pelosi – sindaco di Serino -
La struttura che nascerà da qui a qualche mese a Serino è la risposta che si dà a tutto il territorio, a tutti i 28 comuni del Consorzio e quindi al potenziamento del progetto, il pronto intervento sociale, che va a tutelare e soddisfare i bisogni di chi è più fragile, di persone anziane.
Collegare la struttura significa dare una risposta ancora più profonda immediata perché questa stazione di posta, appunto, permetterà alle persone, anche in orari notturni, di stazionare lì di essere ospitate lì e di soddisfare le esigenze quotidiane.
Insomma il potenziamento del progetto con questa struttura diciamo che riuscirà secondo noi a dare una risposta più piena e più immediata a tutti i bisogni che ci sono nelle diverse comunità”. Attenzione particolare agli anziani e al dramma della solitudine.
“Da qui a qualche settimana presenteremo anche un nuovo progetto sulla solitudine, proprio per cercare di capire come colmare questo vuoto che c'è nelle persone che molte volte può sfociare nella depressione”.