Comune Chiusano San Domenico: presentata richiesta di chiarimenti al prefetto

Lista 2: "L'ente commissariato da luglio 2024, vive la stessa situazione del capoluogo irpino"

comune chiusano san domenico presentata richiesta di chiarimenti al prefetto

Richiesta di chiarimenti sulla mancata approvazione del rendiconto di gestione da parte della Lista n. 2 “Unione per Chiusano – Petruzziello Sindaco”, sottoscritta e firmata da tutti i candidati consiglieri...

Chiusano San Domenico.  

"Il comune di Chiusano di San Domenico, commissariato da luglio 2024, vive la stessa situazione del capoluogo irpino

I termini di presentazione del bilancio consuntivo, secondo quanto previsto dall'art. 227 T.U.E.L, scadono il 30 aprile dell'anno successivo a quello cui il bilancio si riferisce; tuttavia, ad oggi, il bilancio relativo all'anno 2024 -da approvare pertanto entro il 30 aprile 2025 - non è stato ancora approvato, in spregio agli obblighi di legge".

Per questo motivo, oggi è stata presentata al Prefetto di Avellino formale richiesta di chiarimenti sulla mancata approvazione del rendiconto di gestione da parte della Lista n. 2 “Unione per Chiusano – Petruzziello Sindaco”, sottoscritta e firmata da tutti i candidati consiglieri.

"Si ricorda che a Chiusano di San Domenico sono state indette le elezioni amministrative per il prossimo 25-26 maggio. 

A fronteggiare la coalizione di Petruzziello ci sarà, ancora una volta, Carmine De Angelis. “Unione per Chiusano” chiede formalmente l’intervento del Prefetto a nome e in rappresentanza di tutta la cittadinanza, visti i considerevoli aumenti delle imposte e delle tasse locali (aumento dell’aliquota Irpef al massimo storico dell’0,8) e dello stallo di servizi pubblici essenziali. 

La cittadinanza vive un periodo di forti preoccupazioni confermate dalle note interne del segretario comunale e degli uffici competenti circa la precarietà e l’instabilità della situazione economica-finanziaria, e testimoniata altresí dai contenziosi tutt'ora aperti con la corte dei conti e l'emersione di debiti fuori bilancio per un importo superiore a 100.000 euro, che grava come un macigno sull’equilibrio di gestione dell’ente".