Un gentiluomo della musica sempre garbato e dolce: addio a Mario Giardino

Triste 13 maggio ad Ariano Irpino

Il suo motto: socializzare, conversare e conoscersi intorno alla tavola avvolti dalla musica, le cui note dolci di Mario oggi si sono spente per sempre...

Ariano Irpino.  

Un gentiluomo della musica, amante della fisarmonica, poliedrico, limpido, sempre garbato, dolce negli atteggiamenti, silenzioso e scrupoloso in ogni cosa che svolgeva, stimato impresario musicale molto conosciuto non solo nel panorama regionale, con una passione che negli ultimi anni lo aveva visto immergersi anche nella cucina alternativa, raffinata e di qualità in casa Gnammo a Castelluccio dei Sauri.

E' il ritratto di Mario Giardino, venuto a mancare all'età di 65 anni, vinto purtroppo da una malattia che lo strappato nel giro di poco tempo all'affetto di tutti. Un manager della musica conosciuto ovunque come del resto la sua famiglia, da anni una sorta di icona delle feste a partire da suo padre Carmine il mitico maestro Giardino e il fratello Leonardo.

Una notizia che ha gelato tutti in un attimo stamane dopo l'annuncio su facebook di Lucia De Muzio. Con lei aveva condiviso un cammino culinario e innovativo insieme all'insegna della spensieratezza: "La musica in cucina": "Non sei più qui, ma sarai ovunque io sia".

Salma in obitorio al Frangipane-Bellizzi di Ariano Irpino dove è stata allestita la camera ardente. Funerali domani pomeriggio di fronte alla sua abitazione nella chiesa di rione San Pietro alle 15.30. Lascia i figli Maria Grazia e Carmine, il padre Carmine e i fratelli Leonardo e Mariano.