Rubinetti a secco: serbatoi vuoti e chiusure notturne in mezza Irpinia

Comitato Uniamoci per l'acqua: "La crisi idrica è diventata la normalità"

rubinetti a secco serbatoi vuoti e chiusure notturne in mezza irpinia

"Un giorno, di questa siccità resterà una sola traccia: la sete di giustizia di chi non si è rassegnato. Uniti, ancora, per l’acqua"

Grottaminarda.  

Rubinetti a secco. Serbatoi vuoti. Chiusure notturne in mezza Irpinia. Appelli disperati ai cittadini perché “non sprechino l’acqua”.

"E chi amministra? Chi governa? Chi ci rappresenta?". Sale altissima l'indignazione del comitato "Uniamoci per l'acqua". 

"Parlano di emergenza, ma si muovono con la lentezza della burocrazia e l’ipocrisia del teatrino politico.
Sindaci che si lavano le mani.

Regione che annuncia fondi, ma non li spende. Alto Calore che comunica solo per dire che non c’è acqua. Prefetto che chiede sacrifici ai cittadini, ma tace davanti a vent’anni di reti colabrodo.

E noi? Noi cittadini? Continuiamo a pagare. Bollette, danni, disagi. In silenzio. La crisi idrica è diventata la normalità. E l’indifferenza è diventata sistema.

Lo diciamo da mesi: servono atti straordinari, piani concreti, fondi spesi davvero, e soprattutto una mobilitazione seria. Ma nessuno vuole ascoltare.

Un giorno, di questa siccità resterà una sola traccia: la sete di giustizia di chi non si è rassegnato.
Uniti, ancora, per l’acqua.