Oltre 2mila casi nell'ultima settimana, il Covid torna a salire e anche prima della stagione invernale. Le regioni con più casi sono: Lombardia (532), Campania (319) e Emilia Romagna (24). Non sembra destare preoccupazione elevata, ma monitoraggio attento - specie con un occhio alle varianti, tra le quali soprattutto la “Stratus”, viene portato avanti. Nell’ultima settimana sono stati registrati 2.052 nuovi casi. Il numero più elevato del 2025 con un aumento del 47% rispetto alla settimana precedente. I decessi sono stati 8 contro i 10 della precedente rilevazione. Cresce anche il numero dei tamponi: dal 28 agosto al 3 settembre ne sono stati effettuati 27.891 contro i 17.942 della settimana precedente. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute. Siamo ovviamente ancora lontani dai numeri della pandemia ma il record del 2025 è un fatto che non si può ignorare anche in vista della stagione autunnale. Anche in Irpinia si registra un innalzamento dei casi,Cresce il numero dei tamponi effettuati presso i laboratori ed eseguiti a casa.
I sintomi di Stratus sono simili a quelli osservati nelle precedenti ondate di Covid, ma diversi medici hanno segnalato alcune peculiarità. Uno dei disturbi più ricorrenti è la raucedine accompagnata da dolore e bruciore alla gola, descritto come “gola a rasoio”.
Si segnalano anche sintomi come l’anosmia e ageusia, la perdita di olfatto e gusto che caratterizzava le prime fasi della pandemia. Accanto a questi, restano frequenti i sintomi classici del Covid: febbre, tosse secca, stanchezza, dolori muscolari.Il sintomo distintivo di Stratus è una gola fortemente irritata, che provoca raucedine persistente.Febbre e tosse secca: Febbre moderata e tosse secca continuano a essere tra i segni più comuni nelle nuove infezioni da Covid. In Italia alcuni pazienti hanno manifestato anosmia e ageusia, sintomi che sembravano essere meno frequenti nelle ultime ondate.
