Nell’aula della camera dei deputati, a Montecitorio, è stata approvata la legge di bilancio 2026 e, nel medesimo contesto, è stato accolto un ordine del giorno dedicato alla crisi idrica in Irpinia e nel Sannio, con impegni mirati su reti, investimenti e tutela delle comunità interessate, a firma dell’onorevole Marta Fascina, affiancata dall’onorevole Tullio Ferrante.
“È un segnale importante - dichiara il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo - perché riconosce l’emergenza che vive una vasta area del nostro territorio e richiama la necessità di interventi strutturali: reti più efficienti, investimenti programmati e garanzie di continuità del servizio".
Il sindaco ricorda inoltre l’incontro svolto nelle scorse settimane a Roma con il Sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante, insieme ad altri sindaci irpini e non solo, per rappresentare con chiarezza le criticità dei territori serviti da Alto Calore e sollecitare con forza risposte istituzionali: “Abbiamo portato il tema sui tavoli giusti e abbiamo insistito con determinazione. Qualcuno ha persino ironizzato sul modo in cui si svolse quell’incontro, ‘sotto’ la sede del Ministero. Fa nulla: conta la sostanza, conta ottenere risultati.”
“Desidero ringraziare il Sottosegretario Ferrante – aggiunge il Sindaco Spagnuolo – per la sensibilità dimostrata, per l’operatività e per la capacità di ascolto con cui ha accolto le istanze dei Comuni: qualità decisive quando si tratta di un diritto essenziale come l’acqua.”
Il sindaco sottolinea infine il valore della collaborazione istituzionale: “Quando c’è di mezzo un bene primario non esistono bandiere: esiste solo la responsabilità di amministrare. La forza di questa battaglia è stata – ed è – l’unità tra Sindaci, al di là delle appartenenze politiche, sempre e solo nell’interesse dei cittadini.”
“Continueremo con concretezza e senza polemiche - conclude il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo - perché l’Irpinia e il Sannio meritano risposte, tempi certi e pari dignità".
