Senerchia contro la violenza di genere: inaugurata una panchina rossa

Presentazione romanzo sui femminicidi

senerchia contro la violenza di genere inaugurata una panchina rossa

Senerchia contro la violenza di genere: inaugurata panchina rossa e presentato il romanzo sui femminicidi

Senerchia.  

Davanti a una vasta platea, si è tenuta a Palazzo Cuozzo, la presentazione del libro "La metrica dell'oltraggio", scritto dalla giornalista Michela Bilotta.

Il romanzo esplora i diversi volti della violenza di genere e, attraverso le vicende della protagonista, parte dalla storia della poetessa del Cinquecento Isabella Morra, uccisa dai fratelli, per arrivare al triste fenomeno dei femminicidi di oggi.

L'incontro, organizzato dal Comune di Senerchia e voluto dal sindaco Michele Di Muro, è stato una preziosa occasione per approfondire le cause alla base della violenza contro le donne ed è stato animato dall'intervento di Gerardo Sessa, Antonio Vella, presidente del consorzio servizi sociali Alta Irpinia, e moderato dalla giornalista Paola De Stasio.

In dialogo con l'autrice, i relatori hanno apportato il loro contributo al dibattito, sottolineando l'urgenza di misure concrete per arginare il fenomeno della violenza di genere.

A Clara dell'Armi il compito di emozionare il pubblico con le sue intense letture di brani tratti dal libro.

“Qualche estate fa ero in vacanza in Basilicata. Mi sono trovata per caso a Valsinni, dove ho visitato il Parco letterario di Isabella Morra. Sono venuta così a conoscenza della sua drammatica storia, che da allora è diventata il mio demone. Un demone che ho esorcizzato quando ha bussato alla mia porta il personaggio di Beatrice De Sanctis, giornalista entusiasta e un po’ pasticciona, che continuava a chiedermi una storia da raccontare. In quella che le ho affidato, il triste destino di Isabella Morra converge con la sorte delle tante donne vittime di femminicidio”, dichiara Michela Bilotta.

Al termine dell'evento è stata inaugurata una panchina rossa in PIazza Santa Maria a Senerchia, come strumento di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.