Jobs Act e Garanzia Giovani, Cgil stamane a confronto sulla riorganizzazione del lavoro immaginata dal governo Renzi. Al tavolo dei relatori i segretari provinciale e regionale Vincenzo Petruzziello e Franco Tavella ed il responsabile nazionale della Nidil Claudio Treves. Presente anche il segretario organizzativo Antonio Famiglietti. Critiche dai vertici del sindacato alle scelte del governo, «destinate a penalizzare - è emerso nel corso del confronto - soprattutto le categorie più deboli. Non è così che si risolve il problema del precariato». In sala erano presenti anche molti giovani, preoccupati per il loro futuro lavorativo. «Non cedo che con questo governo ci siano molti margini per trattare ed immaginare strade e percorsi alternativi. Purtroppo Renzi - precisa Treves - sembra quasi vantarsi della mancata concertazione, della sua chiusura verso il sindacato». Critiche dal segretario nazionale della Cgil anche alla misura "Garanzia Giovani", «messa in campo utilizzando una quantità ingente di risorse comunitarie, nell'illusione, direi ideologica, che bastasse abbattere le tutele dei lavoratori e garantire sgravi alle imprese per creare nuova occupazione».
Marco Grasso
