Quota 100: soluzione temporanea e non strutturale

Da Giovanni Tommaselli, segretario nazionale Silc riceviamo e pubblichiamo

L'intervento...

Che la Quota 100 abbia dato la possibilità a migliaia di persone, che hanno lavorato da una vita, di andare, giustamente, in pensione è una cosa che, in qualità di eegretario nazionale Silc (Sindacato Italiano Lavoratori Confederati) ho visto con soddisfazione!

Tuttavia, il permanere, di fatto, del blocco del turnover sta per mandare in tilt il mondo della Scuola e, ancor più di quanto già lo sia, quello della Sanità. Tutto questo accade perché i tempi della Politica non sono sincroni a quelli delle Pubbliche Amministrazioni, impantanate nel groviglio delle norme, eccessive, incomprensibili e, spesso, in contrasto tra di loro al punto da paralizzarne l’azione, in maniera involontaria ma con effetti rovinosi, specie per gli utenti, vittime, loro malgrado, di uno Stato che funziona male o, spesse volte, non funziona affatto.

Ad ora, non risulta alcuna iniziativa del Governo per stabilizzare i precari e/o espletare, in tempi rapidi, le procedure concorsuali, laddove sono in corso. Il caos è, di fatto, alle porte!

In quanto segretario nazionale della sigla sindacale Silc, un pensiero particolare lo voglio dedicare al concorso, per titoli e per esami, per Dsga nella Scuola, ancora in corso, che, alle prove preselettive, ha già dato segni di essere fallace, non riservando una corsia preferenziale a coloro che da anni svolgono, di fatto, la funzione, accollandosi principalmente gli oneri della stessa e non consentendo agli stessi la possibilità di un giusto avanzamento di carriera per i grossi sacrifici sostenuti in questi anni difficili. Settembre è alle porte e ci sono molti incarichi dsga da attribuire. Il Concorso è “ai piedi di Ponzio Pilato” e a sopperire dovranno essere molte di quelle persone che, alle prove preselettive, non sono risultate idonee, in particolare in Campania. Prove in giorni diversi e con graduatorie diverse per ogni singola Regione!!! Un vero pasticcio!!! Dovremmo ridere per non piangere. 

La sigla sindacale Silc si sta adoperando per incontrare il Ministro della Pubblica Istruzione ed il Ministro per la Sanità, per fare il punto della situazione e per presentare nuove proposte.

Tra l’altro, essendo la Quota 100, per il momento, una soluzione temporanea e non strutturale, si rischia seriamente di creare ulteriori disparità tra chi è prossimo all’età pensionabile.. 

Qualora il Governo non riterrà opportuno dare ascolto al Silc e non sarà disposto ad un confronto presso un tavolo di trattativa, tutta l'organizzazione sindacale si troverà costretta a manifestare in tutte le sedi istituzionali.