Ex Irisbus, Fismic: "Bloccate la produzione in Turchia"

Il segretario Zaolino: "Conte ha promesso un suo intervento"

Avellino.  

La guerra contro il popolo Curdo, scatenata dalla Turchia di Erdogan con migliaia di morti, di donne e di bambini ha avuto ieri un punto di contatto in Irpinia con la visita del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Le contraddizioni del sistema politico, sono state denunciate dal Segretario Generale della Fismic-Confsal Giuseppe Zaolino direttamente a “Conte”.

Bloccate la produzione degli autobus in Turchia e concentrate la produzione il Valle Ufita perché è inaccettabile con la guerra in atto che l’Italia contribuisca con milioni di euro ad arricchire i Turchi mentre noi continuiamo ad avere 160 lavoratori di Flumeri in cassaintegrazione.

Ho trovato un “Conte sorpreso e disponibile” dichiara Giuseppe Zaolino e davanti ad un nutrito gruppo di persone ha promesso un suo intervento sulla questione.

Per mantenere alta la tensione sulla materia conclude Zaolino è necessario che i giornalisti Irpini delle TV e della carta stampata dei siti internet e dei social, rilancino questo appello e raccolgano adesioni di cittadini che non abbiano paura di esporsi, contribuendo anche con la sola firma a fermare questo Genocidio pressando sui politici e mettendo in risalto le loro contraddizioni.