Rifiuti, in Irpinia è scontro totale. I sindacati confermano lo sciopero

Ma Festa va avanti sulla strada della nuova società mista per il capoluogo

rifiuti in irpinia e scontro totale i sindacati confermano lo sciopero

Astensione degli operai Irpiniambiente il 20 e 21 marzo

Avellino.  

Si inasprisce la vertenza rifiuti in Irpinia e si va allo scontro totale. I sindacati confermano lo sciopero del 20 e 21 marzo.

“Ribadiamo il no alla frammentazione del servizio e allo smantellamento di Irpiniambiente – dichiara Francesco Codella della Fit Cisl Irpinia-Sannio - il settore non deve finire in mano ai privati, abbiamo fatto grandi sacrifici per creare questa società che offre un servizio discreto, certo migliorabile. Chiediamo scusa alla cittadinanza per i disagi che inevitabilmente potrebbe causare lo sciopero ma non arretriamo nelle nostre ragioni".

"Dal 31 marzo in poi – aggiunge Carolina Corrado, segretaria della Uil Trasporti - lo scenario potrebbe farsi ancora più preoccupante perché se non arrivano i permessi dalla Corte dei conti e non si costituisce la società interamente pubblica sarà tutto privato. Lo sciopero partirà lunedi alle 9 da Viale Italia e sfileremo in corteo fino a piazza LIbertà per raggiungere la tenda, simbolo della nostra protesta". 

Ma il sindaco Festa è intenzionato a proseguire senza tentennamenti sulla strada della società mista per il capoluogo. “E' una soluzione che può far vincere tutti: i dipendenti a cui saranno garantiti salari e livelli occupazionali, il comune e la comunità avellinese in termini di minori costi e miglior servizio”.