Asidep, Zaolino: "No a infiltrazioni della criminalità organizzata"

I lavoratori della depurazione vanno avanti nello sciopero e ribadiscono: “Niente privato”

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Avellino.  

La vertenza Asidep va avanti e al momento non ci sono spiragli concreti per risolverla. I problemi sono tutti ancora sul campo e i lavoratori proseguono nello sciopero a oltranza.

Stamattina a Pianodardine c'è stato un nuovo confronto tra lavoratori e sindacati per capire quali nuove azioni intraprendere in una lotta che ormai va avanti da mesi.

Nei giorni scorsi è arrivata la notizia che Irpiniambiente, ricorrendo alla procedura dell'avvalimento, ha presentato la manifestazione di interesse per l'affidamento del servizio della depurazione industriale.

Ma intanto il segretario Fismic Giuseppe Zaolino lancia l'allarme su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. “Non vorremmo che tra le aziende che possano presentare la propria candidatura per il servizio ci sia qualcuna del napoletano in odore di camorra. E' un rischio concreto che dobbiamo assolutamente scongiurare. Per questo teniamo alta la guardia e rinnoviamo l'invito al Prefetto di commissariare l'Asi e di trovare una soluzione che salvaguardi il servizio pubblico”.

“Bisogna riconvocare al più presto un tavolo in Prefettura con tutti gli attori della vertenza e rispettare gli impegni presi lo scorso 15 novembre - ribadisce Gaetano Altieri della UIlm - Il tutto va fatto inderogabilmente entro il 29 febbraio. Quella sarà la data spartiacque, in cui scatteranno i licenziamenti collettivi e non possiamo permetterci di perdere questo servizio pubblico in provincia di Avellino”.