Camusso contestata, D'Alema: ragazzi, voi violenti e ignoranti

L'esponente di Mdp in visita ad Avellino. Non ha risparmiato critiche ai contestatori.

D'Alema ha risposto a tutti quei ragazzi che hanno fatto irruzione nelle aule dell'università napoletana Federico II.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

«Mi è dispiaciuto per le contestazioni subite dalla Camusso e voglio ringraziare tutti quelli che hanno voluto esprimere la loro solidarietà. E’ molto preoccupante ciò che succede a Napoli. Noi con il jobs act e la “buona scuola” non abbiamo nulla a che fare, ci siamo sempre schierati contro. Detto questo, molti giovani prima di contestare dovrebbero studiare: sono ignoranti e violenti» L'esponente di Mdp (Movimento democratico progressista), Massimo D'Alema, in visita ad Avellino, risponde alle critiche ricevute a Napoli. Durante il tour nelle università. Alcuni studenti dei collettivi napoletani hanno fatto irruzione nelle aule della Federico II, sfondando il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine.

Nell'università era attesa la leader della Cgil, Susanna Camusso, oltre allo stesso D'Alema. Il convegno è stato però annullato. Proprio a causa delle contestazioni che hanno, inevitabilmente, lasciato il segno. Non è la prima volta che l'esponente di Mdp viene attaccato così duramente.

Molti contestatori non ritengono D'Alema un vero esponente di sinistra, ma il rappresentante di quel liberismo che avrebbe contribuito a impoverire negli anni anche il sistema scolastico italiano. In particolare per le università.

Ad Avellino grande presenza dei rappresentanti politici, fra gli altri: il deputato Giancarlo Giordano, Lucio Fierro e Francesco Todisco. Il “lider Maximo” di Mdp ha voluto manifestare la propria vicinanza alla rappresentanza irpina del partito.