Moscati-Landolfi, D'Amelio: così migliora la sanità in Irpinia

La presidente del consiglio regionale: "De Luca ha mantenuto gli impegni, nessun taglio"

Avellino.  

Non ci sarà alcun ridimensionamento dell'offerta sanitaria in provincia di Avellino. Scende in campo la presidente del consiglio regionale Rosetta D'Amelio, per smorzare polemiche e proteste che erano già pronte a sollevarsi rispetto alla strategia messa in atto dal governatore De Luca. Negli ultimi tempi non mancano i veleni, specie nelle zone interne, con il Sannio che è pronto ad alzare le barricate. La D'Amelio invece rassicura l'Irpinia, in particolare le popolazioni della Valle dell'Irno che temevano un forte ridimensionamento dell'ospedale Landolfi di Solofra. Le notizie che arrivano da Napoli, invece, sono di tutt'altro tenore. "L'accorpamento dell'ospedale "Landolfi" di Solofra con pronto soccorso all'Azienda ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino si farà. Ringrazio il presidente Vincenzo De Luca che ha compreso l'esigenza di creare un unico polo della salute tra due strutture distanti soltanto pochi chilometri e ha mantenuto gli impegni firmando un decreto che va nella direzione del miglioramento dell'offerta sanitaria in Irpinia", spiega con una nota ufficiale la presidente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio, da anni impegnata come professionista nella sanità della provincia di Avellino. Missione compiuta, dunque. La presidente del consiglio regionale chiarisce che non c'è stato alcun tipo di scontro con l'esecutivo di Palazzo Santa Lucia. Anzi, si tratta di un provvedimento che potrà solo avere riflessi positivi sul servizio sanitario provinciale. "Questa decisione, che ho ampiamente condiviso – aggiunge ancora la presidente Rosetta D'Amelio - consente di mettere in sicurezza l'ospedale solofrano e di valorizzare ulteriormente l'azienda ospedaliera avellinese andando a creare specializzazioni e decongestionando il "Moscati". Insomma, si apre una nuova fase per la sanità irpina.

pi.mel.