M5S, l'appello di Ciampi: "No a vendette, governiamo insieme"

Il neo sindaco di Avellino apre alle forze politiche in consiglio comunale: ritroviamo la comunità

Avellino.  

Quasi non credono ai loro occhi. Non è un caso che in molti parlano di “miracolo”. E attribuiscono il merito del successo al regista della strategia elettorale, il deputato Carlo Sibilia, l'avellinese che fu tra i primi a collegarsi sul web con Beppe Grillo e a seguire le sue mosse quando nessuno ci credeva. Il più emozionato è il neo sindaco Vincenzo Ciampi, che chiude la kermesse del M5S nella sala del Circolo della Stampa di Avellino.

Vincenzo Ciampi, sindaco di Avellino del M5S: “Devo dire grazie ai cittadini avellinesi che hanno scelto il cambiamento, quello vero. Ma devo ringraziare anche la mia squadra, tutti si sono impegnati senza risparmio. Grazie all'elettorato che al ballottaggio ha cambiato idea e ha condiviso la voglia di cambiamento. Mi hanno telefonato Pizza e Foti. Riconosco a Pizza grandi doti di equilibrio e serietà. Dovremo lavorare insieme per il bene di Avellino. Non basta il voto per sancire il cambiamento. Oggi deve iniziare la fase della governabilità, non abbiamo paura, non siamo dei pazzi. Mi rivolgo a tutti i consiglieri eletti, devono fare gli interessi della città. Ho parlato di sindaco di garanzia e di governo di salute pubblica. Impegniamoci a lavorare sulle emergenze per fare il bene della città e non dei singoli. Ci vuole un cambiamento culturale. La vecchia classe politica è ormai completamente avulsa dalla realtà. Il merito del M5S è stato quello di aver colto l'esigenza dei cittadini che chiedono risposte. Non li lasceremo soli, siamo una comunità.Se c'è questa situazione di abbandono, ora serve un' opera di pacificazione sociale. Nessuna vendetta o rivincita, non ci interessano le persone, dobbiamo creare la Repubblica dei cittadini. Serve la collaborazione di tutti. La strada da percorrere è questa nell'interesse dei cittadini”.

Ugo Grassi, senatore del M5S: “Un risultato incredibile in pochi mesi. Questa terra non solo è rappresentata in Parlamento ma abbiamo anche un sindaco Cinque Stelle dopo anni di amministrazione sempre uguali. Dimentichiamoci le divisioni e gli attacchi personali. Ora Vincenzo Ciampi deve governare. E lo deve fare con l'appoggio di tutti. Chi è eletto, è rappresentante di tutti, anche di coloro che non lo hanno votato. Questa città deve cambiare. E un grazie a Vincenzo, ha avuto un coraggio incredibile”.

Maria Pallini, deputata M5S: “Finalmente siamo riusciti a scardinare la vecchia politica in questa provincia. Abbiamo distrutto per la seconda volta De Mita: prima il 4 marzo e poi il 24 giugno. Noi saremo sempre al fianco del sindaco della città. Complimenti a Carlo Sibilia: l'unico a crederci. E' riuscito in un miracolo. Questa città ha bisogno di una svolta, forza Vincenzo”.

Michele Gubitosa, deputato M5S: “Oggi è un giorno storico, è il giorno in cui si è chiusa un'epoca. Il M5S e il sindaco Ciampi oggi hanno la responsabilità di cambiare le cose. I cittadini di Avellino hanno deciso di metterci alla prova. E' vero che il M5S va al di là dei singoli ma qui c'è anche una persona come Carlo Sibilia che è partito dall'1 per cento ed oggi è sottosegretario. E lo ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare al cambiamento. Lancio un appello al popolo del M5S: ricompattiamoci per aiutare Ciampi a guidare questa città”.

Carlo Sibilia, il deputato stratega della vittoria elettorale di Avellino. “Siamo partiti da un gruppo sparuto di sognatori. E oggi raggiungiamo un risultato storico per un Movimento che è come un treno in corsa: si sale e si scende. E questo non è un punto di arrivo. Vincenzo è un sindaco ma ha una grande responsabilità: far sentire questa città libera. Il coro più spontaneo che è arrivato dalla gente è quello di vivere in una città libera, non come pecore. Non accetterò mai più che un ragazzo di 20 anni possa avere meno possibilità di un giovane di New York o della California. La prima cosa che Vincenzo farà sarà quella di ridursi lo stipendio. Certo, non basterà per risanare le casse comunali prosciugati dalla malapolitica. Ma da oggi i cittadini non dovranno fare più la fila per avere un posto di lavoro: quel sistema è defunto. Da oggi ogni centesimo che entra nelle casse comunali sarà usato solo per migliorare la città, non andranno nelle tasche dei politici. Non vogliamo vendette, ma chi ha fatto degli errori deve pagare. Ora tutti i consiglieri hanno una grande responsabilità, pacificare questa città. La politica di questa città non può essere fatta con cattiverie e insulti. Far cadere questo sindaco a cosa serve, forse ad avere ancora un risultato peggiore? Dobbiamo unirci. Mai stata Avellino a livelli così bassi di vivibilità. Noi vogliamo governare perché tutti abbiano la possibilità di restare in questa città”.

pi.mel.